Sousa pensa alle dimissioni: la Fiorentina non compra e chiama Pioli
46 anni, oggi. 46 anni pieni di vittorie, con le ciliegine di due Champions League vinte consecutivamente: una con la Juventus nel '96, una con il Borussia Dortmund proprio contro i bianconeri l'anno successivo. Tanti sorrisi di gioia in carriera, un sorriso amaro oggi. Sulla panchina della Fiorentina, dopo una stagione vissuta da protagonista, si aspettava un altro mercato: l'anno scorso parlava di sogni, ora deve fare i conti con quella che è la realtà. Dragowski, Diks, Hagi, Toledo, Carlos Sanchez , Tello, Milic, De Maio, Salcedo, Josip Maganjic, Cristoforo, Chrzanowski gli arrivi in casa viola. Nessun nome di spicco. Oltre a questo c'è il rischio di perdere i big: Kalinic piace al Napoli, Marcos Alonso vicino al Chelsea per 30 milioni. E Paulo Sousa è furioso. Qualcosa con i Della Valle si è sfilacciato, il rapporto si è incrinato. Tanto che, come scrive il Tempo, la Fiorentina si sta guardando intorno in caso di clamoroso addio: allacciati i contatti con Stefano Pioli, sotto contratto con la Lazio ancora per un anno. Polveriera viola, in queste ultime ore può succedere di tutto. Nessun regalo per Paulo Sousa, anzi...