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Sospetto riciclaggio: perquisizioni nella sede del Bayern Monaco
LA RICOSTRUZIONE - Le azioni degli investigatori, si legge, non erano dirette contro il club tedesco, ma riguardavano un caso di riciclaggio di denaro da parte di Usmanov. L'azione della polizia è il risultato della cooperazione tra gli investigatori dell'ufficio criminale federale e di quello bavarese. Il raid nella sede del club a Monaco e presso l'Allianz Arena è avvenuto martedì. Il miliardario Usmanov è un noto sostenitore di Vladimir Putin e, dopo l'inizio dell'invasione russa in Ucraina, l'oligarca è stato inserito nell'elenco delle sanzioni dell'Unione europea e i suoi beni sono stati congelati. La Bild sottolinea: "L’amico di Putin è sospettato di aver nascosto denaro da crimini come l’evasione fiscale nel 2017-2022. Si tratta di una cifra multimilionaria". Gli investigatori stavano cercando prove del riciclaggio di denaro da parte di Usmanov e così il Bayern è diventato oggetto di interesse. La polizia non ha fornito dettagli, ma uno dei punti di contatto tra l'oligarca e il Bayern è il suo presidente onorario Hoeness, che conosce Usmanov poiché entrambi possiedono ville sul lago Tegernsee, dove l'oligarca russo ha vissuto fino alla sua fuga nel marzo 2022. Inoltre, Hoeness ha fornito a Usmanov diversi biglietti per il settore VIP in occasione delle partite più importanti del Bayern Monaco in Champions League. A seguito delle perquisizioni, non è ancora chiaro se e quali prove siano state sequestrate: gli investigatori, comunque, hanno confermato che l'indagine sul riciclaggio di denaro contro Umsanov non è ancora stata completata.