Sos Balotelli 2013: così Prandelli, El Shaarawy e il Milan possono salvarlo
Le notizie del giorno su Mario Balotelli sono due e, apparentemente, sono l'una a molta distanza dall'altra.
Notizia numero 1: Cesare Prandelli, ct vicecampione d'Europa e capolista lanciatissimo del girone di qualificazione a Brasile 2014, davanti alle telecamere di Raisport traccia il bilancio del 2012 a tinte azzurre.
In un quadro generale improntato alla soddisfazione per i risultati della Nazionale maggiore e dell'Under 21 di Mangia che, nel giugno 2013, si batterà per l'Europeo in Israele, il selezionatore lancia l'allarme sul futuro di SuperMario, in rotta con Mancini, con il City che ha portato in tribunale per chiedere l'annullamento di una megamulta (420 mila euro) e smanioso di tornare in Italia.
"Se Balotelli continua così, rischia di bruciarsi - avverte Prandelli che ha il pregio di parlare forte e chiaro, senza infingimenti - Mancini ha pienamente ragione, è un allenatore vincente e lo vede tutti i giorni. Un calciatore all'estero puo' confrontarsi con un campionato diverso. Non so se possa tornare in Italia, per me è importante che abbia continuità di prestazione. Non dipende dalla città, dipende da lui".
Parole giuste, parole sagge. A ventidue anni, Mario è a un bivio: o cambia e sfonda o si perde e sarebbe un'autentica jattura, considerato l'immenso talento che Dio gli ha dato per diventare un grande del calcio.
Notizia numero 2: il Corinthians, neocampione del mondo di club, offre 15 milioni di euro al Milan per avere subito Pato, 23 anni, 16 infortuni negli ultimi due anni e mezzo, immalinconito da un periodo così nero che immalinconirebbe anche il congresso mondiale dei becchini. Berlusconi e Galliani valutano, soppesano, riflettono sull'offerta del club brasiliano: in Via Turati, stasera dicono che se il Corinthians conferma, il Milan aviotrasporta Pato in Brasile il prima possibile.
Se così fosse, i 15 milioni incassati per la cessione dell'attaccante potrebbero essere reinvestiti per arrivare a Balotelli. Che non costa come la Gioconda, contrariamente a quanto asserisce Mino Raiola, ma almeno 25 milioni di solo cartellino sì. Galliani lo ripete sempre: per acquistare, bisogna prima vendere. Infatti. Oltre a Pato, sulla lista dei possibili partenti in gennaio ci sono anche Robinho, malato di nostalgia; Mesbah, Abate (piace al Psg) e Traoré.
Insieme con Prandelli, in questo momento solo il Milan può salvare Balotelli. Assieme a El Shaarawy. Per il fenomenale capocannoniere del campionato (14 gol in 17 partite, 2 in più rispetto allo stesos numero di gare disputate da Ibrahimovic nella passata stagione), un partner come l'ex interista sarebbe l'ideale. E, tenuto conto che alle loro spalle gioca Montolivo, il trio diventerebbe rossonero e azzurro. Allegri e Prandelli ne sarebbero entusiasti. E non solo loro.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com