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    Sos arbitri. Chiesa a CM: 'Floccari, era mani. Ecco cosa dice il regolamento'

    Sos arbitri. Chiesa a CM: 'Floccari, era mani. Ecco cosa dice il regolamento'

    • Gianluca Minchiotti

    Consueto appuntamento del lunedì con Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale e attuale opinionista di Telenova. Ai microfoni di Calciomercato.com, Chiesa valuta i principali episodi da moviola della Serie A e fa un'analisi delle tematiche arbitrali e regolamentari più scottanti a livello nazionale e internazionale.

    Partiamo dall'episodio che ha fatto più discutere: il gol che ha sbloccato il risultato in Lazio-Atalanta 2-0, rete viziata da un presunto fallo di mano di Floccari. Come ha visto questo episodio?
    "C'è una certa evidenza, il toccco dell'attaccante della Lazio non mi è sembrato completamente involontario. Io l'avrei fischiato".

    Sul fallo di mano non c'è molta chiarezza, fra i tifosi e anche fra gli addetti ai lavori. Ci spiega esattamente cosa dice il regolamento?

    "I canoni, essenzialmente, sono due: lo spazio che si occupa (se lo spazio coperto da braccia e mani è ampio, vale a dire se braccia e mani non sono aderenti al corpo, è facile che quasi sempre ci sia un fallo), e, soprattutto, il concetto di volontarietà. Per giudicare se c'è questa volontarietà, uno dei criteri che un arbitro deve utilizzare è quello della direzione delle braccia: se sono le braccia che si muovono in direzione della palla, è facile che il fallo sia volontario; se invece è la palla che va verso le braccia (o le mani) di un giocatore, è quasi certo che la volontarietà non ci sia".

    Per la Lazio, seconda in classifica, è il secondo errore a favore nelle ultime due giornate...

    "Sì, ieri la Lazio ha beneficiato di questo mezzo errore di Peruzzo, un arbitro che seguo sempre con attenzione, perché credo che abbia delle potenzialità ancora inespresse. Ma quando una squadra attacca e crea occasioni, è più probabile che abbia episodi a favore. Il fatto poi che, in questo campionato, anche squadre come Lazio e Napoli abbiano avuto alcuni episodi arbitrali a favore, dimostra che gli arbitri sbagliano a favore di tutti. E non solo a favore delle big Juventus, Inter e Milan".

    Passiamo a Udinese-Fiorentina, l'altra partita più discussa della ventesima giornata di Serie A: i viola contestano i primi due gol dei friulani.

    "Sul primo gol, il rigore c'era, ma l'azione andava fermata prima, per il fuorigioco di Domizzi. L'arbitro Romeo in questo caso non è stato aiutato dall'assistente. Il secondo errore è più difficile da vedere, si tratta di un'azione in ripartenza, veloce. Ma il fuorigioco di Di Natale c'è. Entrambi i gol, dunque, sono viziati da errori arbitrali".

    Concludiamo con Torino-Siena: nel finale di gara, rigore per i bianconeri, sul 3-2 per i padroni di casa. Rosina sbaglia, ma il penalty c'era?
    "L'arbitro, il semidebuttante Di Bello, ci pensa su, e questo va a suo merito (perché non prende una decisione affrettata), e poi fischia. Decisione difficile, ma alla fine, se si guarda bene, sbagliata: Della Rocca, il giocatore del Siena sul quale viene commesso il fallo, ha fregato anche me all'inizio. Ho dovuto guardare sei replay per capire che il fallo non c'era".


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