Sorrentino| La porta del Genoa è ancora aperta
Forse si può ancora. Perchè il Genoa ha dato un nuovo appuntamento al Chievo domani. E la storia sembra farsi sempre più intrigante
I primi incontri sono stati spesi per individuare il 'prezzo' di Sorrentino, con l'inserimento di contropartite tecniche a raffica. Inizialmente si era parlato di Diego Angelo, Bolzoni, Acquafresca, Modesto e anche Zapater. Senza, però, trovare un punto di equilibrio
Ora il Chievo apre a tre opzioni. La prima: risoluzione pronto cash. Il Chievo cede a titolo definitivo il giocatore e porta a casa quattro milioni di euro. Da reinvestire. Seconda opzione: il Genoa cede in compartecipazione alla società della Diga il cartellino di Meggiornini. Valore dell'operazione: 2,5 milioni di euro, a cui va aggiunto un conguaglio di un altro milione e mezzo di euro. Terza opzione: il Chievo diventa proprietario dell'intero cartellino di Meggiornini e nell'operazione cede la metà di Fatic (valore complessivo: due milioni) alla società rossoblù
Nel gioco delle parti escono per forza due versioni. Quella del Chievo è chiara: tre opzioni, nessun obbligo, ma ampia possibilità di scelta. Quella che arriva invece da Genova sembra cambiare il senso delle cose. Pare, infatti, che a fronte di un accordo fatto sulla base di un milione e mezzo oltre alla metà di Meggiorini, sia stato il Chievo a rilanciare ancora chiedendo tutto il cartellino del giocatore e ritenendo questa potesse essere la pista più vantaggiosa da seguire
Di sicuro il Genoa non è rimasto con le mani in mano. I rossoblù hanno bloccato il portiere Felipe del Corinthians e pare che oggi come oggi siano molto vicini ad Eduardo 'numero uno' del Portogallo e del Braga.