Calciomercato.com

  • 'Voglio il Palermo':| Sorrentino in contropiede

    'Voglio il Palermo':| Sorrentino in contropiede

    Il caso scoppia in casa Chievo. Stefano Sorrentino ieri non si è allenato. Indisposizione «da mercato». Il Palermo lo vuole. Il Chievo non intende cedere il suo pezzo pregiato. E il portiere non scende in campo. Da parte sua nessuna dichiarazione. Ma a Palermo interpretano questa iniziativa come un segnale forte di rottura con la società della Diga. Una sorta di azione dimostrativa. Anche oggi nell'amichevole contro la Reggiana il portiere non dovrebbe presentarsi in campo. Certo, sarà presente, ma come spettatore. Ma non è da escludere che tra giocatore e società possa esserci un incontro per cercare di dirimere la questione. Del resto, Sorrentino è giocatore importante per il Chievo. E avere in casa un giocatore con il 'mal di pancia' non è certo situazione da prendere alla leggera. Tra l'altro non è la prima volta che succede. E questa sembra essere purtroppo la volta buona.

    STORIA VECCHIA. In passato, infatti, era già successo. Proprio d'estate. Sorrentino è strepitoso in campionato. Para bene, para tutto. Piace a tanti. E allora s'accende la telenovela. Stefano sembra essere in partenza. Da tutti è considerato possibile fiore all'occhiello del mercato gialloblù. Alla porta di Sartori bussano in tanti. La Samp? Non si fa. La Juve? Forse si fa. Anzi no. Ma c'è pure il Genoa. Fatta, quasi fatta. Non si fa più. Estate davvero calda. Chievo e Sorrentino non arrivano ai ferri corti. Ma il tiramolla rende l'atmosfera elettrica. Fino alla fine. Quando Sorrentino chiude ogni discorso, si presenta in ritiro e pensa al futuro e al Chievo. La linea di pensiero è chiara: ormai è andata, meglio fare bene e sperare in un'altra chiamata. Che arriva puntuale anche quest'anno. C'è il Palermo. E stavolta Sorrentino non vuole farsi scappare l'occasione.
    "CHANCE IMPERDIBILE". Federico Pastorello, manager del giocatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito Mediagol.it. "Io non ho parlato con nessuno delle due società, non sono stato informato di nulla finora. Se ho sentito il ragazzo? Sì, chiaramente ci siamo sentiti. Lui mi ha chiesto se erano vere queste voci e mi ha detto che nel caso lo fossero, verrebbe con grandissimo piacere a Palermo. Stop, il resto non ci riguarda e spetta eventualmente alle società. Credo che Stefano meriti questa chance, per la grande costanza nella sua carriera e il rendimento che ha fornito in tutti questi anni. Sicuramente sarebbe un premio del tutto meritato per quello che ha fatto in queste stagioni".
    IN CONTROPIEDE. E rottura? Sartori cade dalle nuvole. Così il direttore ha risposto sempre a Mediagol.it : "Rottura tra le parti? Se è rottura a me non risulta. Noi non abbiamo rotto niente, se lui vuole rompere è un altro discorso che io però non conosco. Tutto questo mi prende alla sprovvista".
    Sorrentino preferisce stare zitto. "Confermo quello che detto il mio procuratore", si è limitato a dire ieri. Oggi Stefano avverte che la chiamata del Palermo può essere forse l'ultimo treno importante di una carriera comunque scintillante. Due le offerte finora presentate. La prima: quattro milioni per l'intero cartellino. La seconda: tre milioni e uno tra Benussi e Rubinho, che non interessano al Chievo. Sartori non ci pensa proprio. C'è da capire, però, come intenderà adesso muoversi il Palermo. Ieri si era parlato di un'ulteriore offerta di cinque milioni. Magari il club di Zamparini potrebbe inserire altre contropartite tecniche. Ma il Chievo senza avere tra le mani una valida alternativa non lascerà partire il suo portiere titolare. Come finirà?


    Altre Notizie