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Sorpresa Guendouzi: Emery punta sul nuovo Rabiot per rilanciare l'Arsenal
E' stata la mossa a sorpresa di Unai Emery nella partita contro il Manchester City che ha inaugurato la stagione del nuovo Arsenal. Una mossa che non ha pagato i dividendi, visto come è finita la partita e l'enorme divario evidenziato dagli uomini di Guardiola, ma Matteo Guendouzi può essere "the next big thing" dei Gunners negli anni a venire. Un acquisto a sorpresa fortemente sponsorizzato dal nuovo capo degli osservatori Sven Mislintat, strappato nei mesi scorsi al Borussia Dortmund, e da un allenatore come l'ex Paris Saint Germain che ha dimostrato nella sua carriera di saper lavorare meglio con i giovani o con i calciatori meno conosciuti (vedi Siviglia) piuttosto che con le stelle affermate.
NUOVO RABIOT - Tanto apprezzato dal suo nuovo tecnico l'ex talentino di origini marocchine del Lorient da essere preferito a Lucas Torreira, prelevato dalla Sampdoria per 30 milioni di euro, in occasione di un debutto così complicato. E la risposta, al netto dell'errore in fase difensiva commesso in occasione della rete di Sterling, è stata tutt'altro che negativa. Il pubblico dell'Emirates sembra aver già adottato questo ragazzo dalla chioma folta alla David Luiz e uno stile di gioco che ricorda il connazionale Rabiot, uno che Emery avrebbe rivoluto con sé nella sua nuova avventura londinese. Testa alta, visione di gioco tipica da playmaker davanti alla difesa (abbinata a un fisico importante, è alto 185 cm) e soprattutto una sfacciataggine e una personalità non da tutti all'età di 19 anni. Una personalità che gli consente di archiviare senza problemi le sbavature o gli errori che fanno parte del suo percorso di crescita, prima di tornare a dettare i tempi in mezzo al campo.
VOGLIA DI PREMIER - Carattere forte quello che ti consente di dimenticare la bocciatura del Paris Saint Germain all'età di 14 anni (anche se lui preferisce evidenziare che sia stata una scelta sua per diventare da subito professionista) e le difficoltà vissute nel suo precedente club, il Lorient, dove viene individuato e lanciato da Sylvain Ripoll (attuale ct della Francia Under 21), prima di "scontrarsi" con Casoni e Landreau (che lo mise fuori squadra dopo una discussione animata), che evidenziano gli spigoli di un carattere talvolta troppo spigliato per i loro gusti. Dettagli per chi, come l'Arsenal, ha battuto la concorrenza di Dortmund e PSG puntando sulla voglia di Premier di Guendouzi e pagandolo circa 10 milioni di euro, nonostante sole 26 presenze ufficiali a referto. Chioma da David Luiz, studia da Rabiot: l'Arsenal ha trovato la sua "next big thing".
NUOVO RABIOT - Tanto apprezzato dal suo nuovo tecnico l'ex talentino di origini marocchine del Lorient da essere preferito a Lucas Torreira, prelevato dalla Sampdoria per 30 milioni di euro, in occasione di un debutto così complicato. E la risposta, al netto dell'errore in fase difensiva commesso in occasione della rete di Sterling, è stata tutt'altro che negativa. Il pubblico dell'Emirates sembra aver già adottato questo ragazzo dalla chioma folta alla David Luiz e uno stile di gioco che ricorda il connazionale Rabiot, uno che Emery avrebbe rivoluto con sé nella sua nuova avventura londinese. Testa alta, visione di gioco tipica da playmaker davanti alla difesa (abbinata a un fisico importante, è alto 185 cm) e soprattutto una sfacciataggine e una personalità non da tutti all'età di 19 anni. Una personalità che gli consente di archiviare senza problemi le sbavature o gli errori che fanno parte del suo percorso di crescita, prima di tornare a dettare i tempi in mezzo al campo.
VOGLIA DI PREMIER - Carattere forte quello che ti consente di dimenticare la bocciatura del Paris Saint Germain all'età di 14 anni (anche se lui preferisce evidenziare che sia stata una scelta sua per diventare da subito professionista) e le difficoltà vissute nel suo precedente club, il Lorient, dove viene individuato e lanciato da Sylvain Ripoll (attuale ct della Francia Under 21), prima di "scontrarsi" con Casoni e Landreau (che lo mise fuori squadra dopo una discussione animata), che evidenziano gli spigoli di un carattere talvolta troppo spigliato per i loro gusti. Dettagli per chi, come l'Arsenal, ha battuto la concorrenza di Dortmund e PSG puntando sulla voglia di Premier di Guendouzi e pagandolo circa 10 milioni di euro, nonostante sole 26 presenze ufficiali a referto. Chioma da David Luiz, studia da Rabiot: l'Arsenal ha trovato la sua "next big thing".