Il mercato sta per riaprire i battenti e chi nella sessione estiva è stato grande protagonista, con la possibilità di cambiare casacca magari verso una destinazione più prestigiosa, non è detto che non possa tornare ad essere argomento di discussione a partire dal prossimo 4 gennaio. E' il caso per esempio di Roberto Soriano, centrocampista della Sampdoria di Ferrero, a un passo dal Milan prima e dal Napoli negli ultimi giorni di agosto e oggi uno dei simboli della formazione di Montella. 4 reti e 2 assist nelle prime 17 giornate di campionato per il capitano blucerchiato, "blindato" dal club blucerchiato fino a giugno 2020 e valutato non meno di 15 milioni di euro ma pur sempre oggetto del desiderio di diverse formazioni di Serie A.
MILAN E NAPOLI TORNANO ALLA CARICA - A partire da Milan e Napoli, stoppati la scorsa estate l'uno dalle richieste economiche considerate troppo esose del presidente della Samp, dal niet del giocatore il club di De Laurentiis. I rossoneri non sono riusciti a completare l'ultima compagna acquisti con un giocatore di spessore a centrocampo, avendo inseguito a lungo e invano il belga dello Zenit San Pietroburgo Witsel; l'ex Benfica è il grande sogno anche per gennaio ma, senza cessioni importanti, sarà difficilissimo trovare gli argomenti per convincere lo Zenit a privarsene e Soriano potrebbe essere la via di mezzo tra lui e il più economico Banega del Siviglia, in scadenza di contratto a giugno. Il Napoli farà qualcosa sul mercato, per ammissione dello stesso De Laurentiis: serve un vice Hamsik, una mezzala di quantità e qualità e, qualora le piste Klaassen dell'Ajax e Henriksen dell'AZ Alkmaar si rivelassero troppo dispendiose, Soriano sarebbe l'alternativa italiana e con costi sulla carta più accessibili.
E LA JUVE... - Da non scartare in questa ipotetica asta il ruolo della Juventus, che a sua volta è intenzionata a migliorare il proprio reparto centrale e che sta incontrando più di qualche difficoltà nel portare avanti la suggestione Gundogan, che il Borussia Dortmund non vuole far partire a gennaio. Rabiot del Paris Saint Germain è un'altra pista attuale ma, così come il tedesco di origini turche, non sarebbe utilizzabile nella seconda fase di Champions League. Soriano è da sempre un pallino del direttore sportivo bianconero Fabio Paratici dai tempi della sua permanenza alla Sampdoria e i rapporti con la società blucerchiata sono più che buoni. In tutto questo, ovviamente, va convinto Ferrero, capace già una volta di bloccare in extremis la partenza del centrocampista nato in Germania e di Eder e chiamato a fare una scelta importante in un momento delicato della stagione, proprio quando iniziano a vedersi i primi effetti della cura Montella.