Ci vorrà una Fiorentina diversa da quella vista sabato scorso contro l’Atalanta, per raccogliere punti nel derby toscano contro il Siena. 'I bergamaschi sono in una condizione molto buona, non mi stupisce l'eccellente prova contro la Fiorentina. Colantuono, paradossalmente, a partire dalla penalizzazione che ha afflitto la classifica dei suoi uomini ad inizio stagione, ha creato le giuste motivazioni per fare questo eccellente inizio di torneo - ha detto, ospite ai microfoni di Radio Rosa, Nedo Sonetti -. La Fiorentina invece sta attraversando un momento delicato, soprattutto perché leggo di peripezie e discussioni fra vari giocatori e la società. Fa bene Delio Rossi a richiamare i propri giocatori al senso di appartenenza, perché credo che nell'ultimo periodo si sia un po' perso questo nel gruppo viola. Occorre che la società si faccia sentire mai come in questi giorni di dura contestazione, e che rimotivi prima i giocatori e poi i tifosi. Forse in passato si sono sottovalutati alcuni segnali di disaffezione, e si sono trattenuti giocatori che invece avevano dato precise indicazioni di non credere più nel progetto Fiorentina. Gilardino? Al primo cross vero arrivato da Vargas non ha fallito. Non potevo credere, come ho sentito a Firenze, che fosse un giocatore già finito. Se manca gioco e organizzazione di squadra, anche un grande cannoniere come Gilardino è ovvio che faccia fatica. Con il Siena occorrerà una Fiorentina di carattere, visto che gli uomini di Sannino non possono permettersi di perdere ancora. E' ovvio che il rientro di Montolivo, seppure anche lui abbia già fatto capire chiaramente di voler cambiare aria, sarà determinante'.