Soncin: 'Vorrei chiudere la carriera all'Ascoli, firmerei in bianco'
"Vorrei chiudere la carriera nell'Ascoli". E' il desiderio di Andrea Soncin, espresso dall'attaccante sulle pagine del Resto del Carlino. "Avevo un altro anno di contratto con il Pavia, che tuttavia, già in difficoltà da un po' di tempo, qualche settimana fa è fallito, quindi ora sono svincolato e libero di accasarmi - spiega il giocatore, già in bianconero più volte fra il 2007 e il 2013 - . Per l'Ascoli direi di no a tutte le offerte dalla Lega Pro che ho ricevuto: verrei gratis, o al minimo sindacale visto che gratis non si può. Comunque firmerei in bianco. Premetto: tutto dipende dal tipo di scelte che vorranno fare allenatore e ds. Sono loro che hanno il timone in mano ed è sacrosanto che decidano la direzione da prendere. Tra le varie soluzioni, però, c’è anche quella di puntare su un terzo attaccante esperto, che si unisca a Cacia e Perez e sia in grado di giocare in un tridente offensivo o in coppia con un altro, davanti al trequartista. Ecco, in questo caso credo di poter rientrare pienamente nel profilo. Il discorso cambia, invece, se vorranno puntare su un giovane o un elemento della Primavera: percorsi altrettanto legittimi, ci mancherebbe. E' chiaro che in B, a 38 anni, non avrei certo la velleità di essere un punto fermo dell'attacco, ma di sicuro sarei pronto a mettermi a disposizione del mister con la mia esperienza, dentro e fuori dal campo. Ho effettuato il ritiro con i disoccupati dell’Aic e sto alla grande".
