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Sommer è un'occasione: la strategia dell'Inter oltre i dribbling di Ausilio
PORTE GIREVOLI - Sommer viene da un mondiale positivo con la selezione elvetica, al netto delle 6 reti incassate dal Portogallo negli ottavi di finale e nonostante alcune noie fisiche che rischiavano di comprometterne il rendimento. Problemi superati e un figurone contro il Camerun all'esordio. La situazione contrattuale di Sommer desta l'interesse di due big del calcio europeo: il Manchester United, che ha De Gea in condizioni analoghe e potrebbe trovarsi costretto a sostituirlo in tempi brevissimi, e il Bayern Monaco, che ha da pochi giorni perso Neuer, già di per sé in là con gli anni, per un infortunio sciistico. Un discorso fattibile anche per l'Inter.
DUE SU TRE, MA AUSILIO DRIBBLA - Handanovic e Cordaz, due su tre portieri attualmente a disposizione di Inzaghi, presto chiuderanno la loro storia nerazzurra, lasciando solo Onana. E' ragionevole pensare che uno tra i giovani Stankovic (in prestito al Volendam) e Brazao venga tenuto in squadra, ma l'altro posto è ancora, in proiezione, vacante. E Sommer rappresenta una possibilità da studiare, un portiere esperto (34 anni) ma non ancora a fine carriera da affiancare al numero 24 camerunense. Sarà disposto a giocarsi il posto domenica dopo domenica? Intanto Ausilio, ds nerazzurro, non smentisce e preferisce dribblare la domanda: "Non parlo di giocatori che non sono nostri, mi piace rinnovare i contratti..."