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    Sommer criticato in Svizzera: 'Troppo basso e non esce', il ct Yakin lo difende: 'Leader nell'Inter'. Vicario e Audero...

    Sommer criticato in Svizzera: 'Troppo basso e non esce', il ct Yakin lo difende: 'Leader nell'Inter'. Vicario e Audero...

    • ADG
    Tempi bui per il portiere della nazionale svizzera e dell'Inter Yann Sommer, duramente criticato in patria dopo il 3-3 casalingo della Svizzera contro la Bielorussia, che rischia di mettere a repentaglio la qualificazione all'Europeo in Germania, vicina prima del passo falso di San Gallo. Partita sotto la sufficienza, con due errori: il primo con l'uscita sul cross che porta al primo gol e il secondo con un intervento mancato, in occasione delle prime due reti bielorusse. I media elvetici lo hanno messo al centro del mirino, chiedendo al ct Marat Yakin di sostituirlo con Gregor Kobel, numero uno del Borussia Dortmund, classe 1997 e di 9 anni più giovane rispetto al numero 1 nerazzurro.

    LA DIFESA DI YAKIN E GLI ALTI E BASSI NELL'INTER - Il tecnico lo ha però difeso: "Cambio portiere? Sommer è un leader, lo è anche all’Inter, si sente sicuro e a suo agio, per questo motivo non lo cambierò. Ha fatto buone partite fin qui, anche se sente la competizione. Sono sicuro che renderà al meglio in tutte le prossime partite". Con la squadra di Inzaghi per ora Sommer ha vissuto di alti e bassi, tra Serie A e Champions League: migliore in campo nel match di San Sebastian contro la Real Sociedad, ma autore anche di un errore decisivo nella sconfitta di San Siro contro il Sassuolo, sul tiro di Bajrami.

    IL DODICI AUDERO E IL RIMPIANTO VICARIO - L'Inter può contare anche su un numero 12 di tutto rispetto, come l'ex Samp e Juve Emil Audero, che visto i tanti impegni in programma avrà sicuramente il suo spazio, mentre rimpiange il mancato arrivo di Guglielmo Vicario, uno tra i migliori portieri della Premier e attualmente al primo posto con la maglia del Tottenham, dopo il suo passaggio dall'Empoli agli Spurs per 20 milioni di euro. 

    LA SCELTA DI MAROTTA E LE CRITICHE IN SVIZZERA - Marotta e Ausilio, ceduto fruttuosamente Andrè Onana al Manchester United per 70 milioni di euro, hanno deciso di puntare sull'esperienza dell'ex Bayern, già avvezzo ai grandi palcoscenici, pagato 6 milioni di euro tramite la clausola rescissoria. In Svizzera, oltre all'età di 35 anni non più giovanissima, gli imputano il fatto di essere troppo basso, 180 centimetri, e di non essere sufficientemente sicuro nelle uscite: critiche dure, per uno dei protagonisti della qualificazione ai Mondiali in Qatar, proprio a scapito dell'Italia, con il rigore parato a Jorginho. Ma nel calcio, si sa, la riconoscenza non esiste.

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