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Somiglia a Keane, studia da Kane: il Tottenham si gode Parrott, la Juve lo osserva
C'è chi lo ha già paragonato a Robbie Keane, detentore fino a pochi giorni fa del record di miglior marcatore nelle qualificazioni europee prima di essere spodestato da Cristiano Ronaldo. C'è chi prevede per lui un futuro al fianco o al posto di Harry Kane, come lui cresciuto nell'academy del Tottenham. Troy Parrott ha tutto del predestinato, ma Mauricio Pochettino non vuole commettere lo stesso errore fatto pochi anni con Marcus Edwards, altro promettente talento del vivaio degli Spurs, costretto a emigrare in Portogallo per ritrovarsi dopo un salto in prima squadra rivelatosi troppo grande.
LA JUVE PRENDE NOTA - Eppure, all'età di 16 anni l'attaccante irlandese classe 2002 si è più volte allenato agli ordini del tecnico argentino, questa estate si è fatto le ossa in precampionato scendendo in campo contro formazioni del calibro di Real Madrid, Bayern Monaco, Inter e Juventus, che si è segnata il suo nome come quello di un prospetto da seguire per il futuro. Di anni Parrott oggi ne ha 17 e al suo esordio con l'Under 21 del suo Paese ha subito dimostrato di avere quel qualcosa in più, andando a segno contro l'Armenia e risolvendo con una doppietta, da subentrante, la delicata sfida sul campo della Svezia. Tre gol in meno di due partite e vetta della classifica per l'Irlanda, inserita nel raggruppamento dell'Italia di Paolo Nicolato per strappare il pass per i prossimi Europei di categoria.
ATTACCANTE COMPLETO - Un messaggio niente male, a cui vanno aggiunti i 22 gol in 31 partite ufficiali tra giovanili e seconda squadra del Tottenham. Numeri importanti per una seconda punta di grande dinamismo e qualità tecnica, capace all'occorrenza di disimpegnarsi pure da centravanti di movimento, bravo a non dare punti di riferimento alle difese avversarie. Pochettino ha preso nota delle sue ultime prodezze ma predica prudenza, mentre il ct dell'Irlanda “dei grandi” Mick McCarthy spinge per un impiego a stretto giro di posta in prima squadra per poter iniziare a prenderlo in considerazione anche per la sua squadra. E la prima occasione potrebbe arrivare nel primo turno di Carabao Cup contro il Colchester, previsto per il prossimo 24 settembre. Somiglia a Keane e studia da Kane, ecco a voi Troy Parrott.
LA JUVE PRENDE NOTA - Eppure, all'età di 16 anni l'attaccante irlandese classe 2002 si è più volte allenato agli ordini del tecnico argentino, questa estate si è fatto le ossa in precampionato scendendo in campo contro formazioni del calibro di Real Madrid, Bayern Monaco, Inter e Juventus, che si è segnata il suo nome come quello di un prospetto da seguire per il futuro. Di anni Parrott oggi ne ha 17 e al suo esordio con l'Under 21 del suo Paese ha subito dimostrato di avere quel qualcosa in più, andando a segno contro l'Armenia e risolvendo con una doppietta, da subentrante, la delicata sfida sul campo della Svezia. Tre gol in meno di due partite e vetta della classifica per l'Irlanda, inserita nel raggruppamento dell'Italia di Paolo Nicolato per strappare il pass per i prossimi Europei di categoria.
ATTACCANTE COMPLETO - Un messaggio niente male, a cui vanno aggiunti i 22 gol in 31 partite ufficiali tra giovanili e seconda squadra del Tottenham. Numeri importanti per una seconda punta di grande dinamismo e qualità tecnica, capace all'occorrenza di disimpegnarsi pure da centravanti di movimento, bravo a non dare punti di riferimento alle difese avversarie. Pochettino ha preso nota delle sue ultime prodezze ma predica prudenza, mentre il ct dell'Irlanda “dei grandi” Mick McCarthy spinge per un impiego a stretto giro di posta in prima squadra per poter iniziare a prenderlo in considerazione anche per la sua squadra. E la prima occasione potrebbe arrivare nel primo turno di Carabao Cup contro il Colchester, previsto per il prossimo 24 settembre. Somiglia a Keane e studia da Kane, ecco a voi Troy Parrott.