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  • SOLO MILAN Virdis: 'Con la Juve confido nel Boa. Pato? Uscita fuori luogo'

    SOLO MILAN Virdis: 'Con la Juve confido nel Boa. Pato? Uscita fuori luogo'

    • Andrea Distaso

    Chi meglio di un doppio ex come Pietro Paolo Virdis, centravanti della Juventus dal 1977 al 1980 e nella stagione 198/82 (2 scudetti e una Coppa Italia) e del Milan nel quinquennio 1984-1989 (1 scudetto, 1 Supercoppa Italiana, 1 Champions League e 1 titolo di capocannoniere), per presentare il big match della quattordicesima giornata di Serie A? In esclusiva per calciomercato.com, Virdis ha fatto il punto sul momento dei rossoneri alla vigilia della partita di San Siro.

     
    Domenica sera Milan-Juventus. Pronostico chiuso in favore dei bianconeri o il Milan può dire la sua?
     
    Sarebbe bello se fosse aperto. La qualificazione del Milan agli ottavi di Champions può essere un traino per i rossoneri, ma la Juve è favorita. Speriamo di vedere una gara spettacolare come l’ultimo Juventus-Inter; in caso di vittoria Juve, sarebbe la conferma della sua forza, se vincesse il Milan un ulteriore segnale di crescita.
     
    Con quali armi il Milan può mettere in difficoltà la Juventus? Chi sarà l’uomo decisivo?
     
    Con la velocità. In tal senso, possono essere fondamentali El Shaarawy e Bojan, che ultimamente sta facendo bene. Poi ci sarebbe Boateng, con i tifosi che si aspettano da tempo una reazione da parte sua.
     
    Il passaggio agli ottavi di Champions League può essere la svolta della stagione o il Milan è ancora convalescente?
     
    Si tratta certamente di un passo importante (vista la crisi che sta attraversando la società), soprattutto a livello economico. Dovrebbero entrare nelle casse del club dei soldi che spero vengano reinvestiti a gennaio per rinforzare la squadra.
     
    Si aspettava l’esplosione di El Shaarawy?
     
    Ha grandi qualità e già l’anno meritava più spazio, ma questa esplosione era impensabile. L’anno scorso c’era troppa concorrenza con i vari Pato, Robinho, Cassano e Ibra e Allegri non se l’è sentita di impiegarlo con maggiore continuità. Eppure, avrebbe meritato maggiore considerazione, appena dopo lo svedese.
     
    Caso Pato. Merita di giocare con maggiore continuità come chiede o è una scommessa persa?
     
    Ha avuto molte opportunità, sia prima della serie ripetuta di infortuni sia dopo il suo recupero. Contro l’Anderlecht ha segnato un gol molto facile e faccio proprio fatica a capire la sua uscita al termine della partita.
     
    La conferma di Allegri è giusta o il tecnico ha delle responsabilità nel momento difficoltoso in campionato?
     
    Colpe e meriti sono sempre di tutti in una società di calcio. Nei primi anni ha avuto a disposizione grandi calciatori e ha saputo valorizzarli vincendo anche un campionato.  Col ridimensionamento di questa estate, ha avuto anche lui i suoi problemi ma mi sembra che ultimamente abbia trovato l’assetto giusto per fare rendere questa squadra.

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