Getty Images
Solo Cristiano Ronaldo è meglio di Haaland
DECISIVO – Dopo la rete dell’1-0 firmata da una gran botta dalla distanza da Rodri, ecco che nella ripresa comincia lo show del norvegese. Al 71’ pennella un crosso perfetto per Bernardo Silva, prima di mettere lui stesso la firma sul 3-0 finale, arrivando all’impressionante cifra di 45 gol in stagione tra tutte le competizioni – il primo giocatore nella storia della Premier a centrare un simile risultato -. Negli ultimi incontri, siamo a quota 13 gol e 2 assist. A riprova, se mai ce ne fosse il caso, della grandezza della punta ex Dortmund, sempre più determinante negli schemi di Guardiola e sempre più macchina da gol. Ma se le cifre stagionali fanno senz’altro impressione, ecco in Champions League ci si trova di fronte all’apoteosi dell’infinita fame di Haaland.
UNA MACCHINA DA RECORD – L’habitat naturale dei grandi campioni è l’Europa ed il centravanti norvegese non è da meno. Haaland ha raggiunto una leggenda come Gerd Muller per numero di reti realizzate in Coppa dei Campioni. Con 34 reti in 26 partite, l’ex Dortmund è l’unico goleador – tra i primi 50 della classifica in Champions - ad avere una media realizzativa superiore al gol a partita. Solo lo stesso Muller ci si avvicina – 0.97 a partita con 34 centri in 35 match -. Stiamo parlando, letteralmente, di una rete ogni 44.8 minuti in Champions. Nemmeno Salah – 8 gol in 625’ – e Lewandowski – 5 in 403’ – hanno numeri anche solo lontanamente vicini. Per fare un paragone con la scorsa stagione, a questo punto dell’anno, Karim Benzema – trascinatore del Real Madrid campione d’Europa 2022 e vincitore, poi, del Pallone d’Oro – aveva le stesse reti di Haaland – 11 – giocando però 702 minuti. Ora per Haaland rimane solo un obiettivo da raggiungere: diventare il più grande marcatore di sempre in una singola edizione della Champions League: record detenuto da Cristiano Ronaldo, con 17 centri, nella stagione 2013/14. Il portoghese era a quota 14 ma, ormai lo sappiamo, con il norvegese nulla è impossibile.