Galliani: 'Sogno Neymar e Balotelli, nessuna offerta per Pato e Robinho'
L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani ha dichiarato all'ingresso in Lega Calcio: "Bata parlare dei regali di Natale del presidente Berlusconi, una squadra di calcio deve essere fatta secondo certi criteri e non secondo i regali. Eventualmente prima si vende e poi si compra, siamo in 32 e quindi se non parte nessuno non arriva nessuno. Comunque al momento non ci sono richieste per i giocatori del Milan, neanche per Pato. Con il suo procuratore abbiamo chiarito tutto".
"Robinho in partenza? Non so se il Santos è teoricamente interessato, ma noi non siamo interessati a cederlo. Se Neymar lo vuole, con tutti i soldi che guadagna, lo prenda lui... Con El Shaarawy, Neymar è il ventenne più forti del mondo. Insieme formerebbero una bella coppia, ma vi prego sto scherzando, se no domani... Balotelli? E' un fatto sentimentale, ma adesso basta. Per arrivare a Balotelli dobbiamo scendere a 26, 27 giocatori. Se non escono 5 o 6 giocatori, non entra nessuno".
"Berlusconi di nuovo a Milanello? Confermo che l'ho convocato anche per sabato, ma dirò di più: spero che il presidente vada a Milanello anche prima della partita di Champions. Il presidente non è un talismano, ma un forte motivatore di persone".
Campionato: "Mi sembra che siamo in crescita. Il Catania protesta per gli arbitri? Lo scorso anno fummo noi a subire torti arbitrali a Catania e nessuno di loro si lamentò, tra l'altro venerdì sera c'era un rigore clamorosissimo su Nocerino".Champions League: "Ho già fatto avere un messaggio ad Allegri e Ambrosini. Il Milan in questi anni, da già qualificato in Champions all'ultima giornata del girone, ha vinto una partita, ne ha pareggiate due e ne ha perse cinque. Questo non va bene perché domani sera ci sono in palio, oltre al milioni di euro che non è poco, due punti ranking per la squadra e per l'Italia, quindi la gara contro lo Zenit conta per il Milan e per il calcio italiano".