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Sogno Huddersfield, è Premier League dopo 49 anni: la storia e i protagonisti
PROMOZIONE INASPETTATA - L'Huddersfield è diventata la prima squadra di sempre a conquistare la Premier League con una differenza reti in negativo, con 56 gol fatti e 58 subiti, dopo le 46 partite di stagione regolare, chiusa al quinto posto a 81 punti. Il Reading, allenato da Jaap Stam, ha chiuso sul terzo gradino del podio, subito dopo le due neopromosse Newcastle e Brighton, ed era largamente favorito per la sfida odierna. Dopo lo 0-0 nei 120 minuti, le due squadre si presentano dal dischetto con stati d'animo assai diversi: i Terriers hanno segnato quattro dei cinque penalty tentati in stagione, gli avversari appena 7 su 13. Michael Hefele, però, si fa parare il secondo rigore e il sogno sembra compromesso. Non è ancora finita, perché prima Liam Moore spara alle stelle poi Danny Ward si erge a eroe a para il penalty a Jordan Obita, lasciando a Schindler l'onore di scrivere la storia. L'Huddersfield diventa la 49° squadra a giocare in Premier League, che nel 1972, anno dell'ultima promozione, ancora non esisteva e la seconda di sempre ad essere promossa di tre divisioni grazie ai playoff, dopo il Blackpool. Dall'approdo in League One nel 2004, a quello in Championship nel 2012, arrivando a oggi, l'Huddersfield ha vinto sei volte su sei ai calci di rigore. Un viaggio da brividi fino alla Premier League, soprattutto per una squadra che ha chiuso le ultime quattro stagioni tra il 16° e il 19° posto in Championship.
I PROTAGONISTI - Per la meravigliosa creatura del tecnico tedesco David Wagner, che a 45 anni ha già gli occhi di mezza Europa addosso, però, non si può parlare soltanto di fortuna. Dopo aver rifiutato l'Aston Villa per sposare la causa dei Terriers, l'allenatore sembra voler restare nello Yorkshire il prossimo anno, alzando il proprio salario a 2,5 milioni di sterline a stagione, nonostante West Ham e Wolfsburg abbiano chiesto di lui. I giocatori chiave del miracolo sportivo sono stati Aaron Mooy, in prestito dal Manchester City, incluso nella squadra dell'anno dopo l'eccellente stagione al timone del centrocampo della neopromossa e sul quale Pep Guardiola ha già messo gli occhi, ma anche i due protagonisti dei rigori odierni, Ward, in prestito dal Liverpool, e Schindler. Il centrale tedesco è stato l'acquisto più costoso nella storia del club, arrivato per 1,8 milioni di sterline dal Monaco 1860 la scorsa estate. Nonostante ciò, comunque, è stato il 43° acquisto più esoso in Championship l'anno passato, a dimostrazione delle scarse possibilità economiche della società. I sogni non hanno prezzo, però. I tifosi dell'Huddersfield hanno imparato a capirlo nel passato recente e l'anno prossimo, in Premier League, non hanno intenzione di svegliarsi.
