Sneijder-Psg: c'è l'accordo!
Sneijder ha trovato l'accordo con il Paris Saint Germain. Il suo agente Soren Lerby non si è fatto sentire venerdì con la dirigenza nerazzurra perché stava flirtando con Leonardo, con cui nelle ultime ore ha trovato un accordo di massima per il trasferimento del capitano della nazionale olandese a Parigi. Il Psg non ha problemi a dare a Sneijder praticamente quello che prende attualmente a Milano, 6 milioni più bonus, e forse qualcosa in più, già da gennaio e fino a giugno 2016, quindi con un anno in più lautamente retribuito nella Ville Lumière, rispetto a quello previsto con l’Inter.
Adesso bisogna vedere se le due società riusciranno a trovare un punto di incontro. L’ipotesi di uno scambio di prestiti con Pastore, ventilata nei giorni scorsi, sembra di difficile realizzazione perché il Flaco vuole rimanere a Parigi e soprattutto perché Leonardo non vuole svalutare un capitale pagato 30 milioni solo l’estate scorsa. Oltre a questo Sneijder ha chiesto più garanzie di quelle che un accordo temporaneo tra i due club potrebbe offrire. Ora la palla passa a Leonardo, che deve chiamare Moratti per vedere come trovare un accordo vantaggioso con la società di corso Vittorio Emanuele. Il rapporto sempre ottimo tra i due e un assegno di dieci milioni potrebbero favorire la soluzione di un caso che ha ormai stancato tutti ed evitare una dolorosa rescissione, a cui comunque Sneijder e il suo entourage continuano a pensare se la trattativa tra i due club non dovesse decollare.
Il Psg lascerebbe anche il via libera all’Inter su Paulinho, che ha appena fatto capire di avere un impegno verbale con i nerazzurri. Nonostante le rassicurazioni di facciata rilasciate sabato alle sue tifose ad Appiano Gentile su una sua possibile permanenza, Sneijder intanto avrebbe già richiesto all’Inter di anticipare le sue vacanze alla fine della prossima settimana quando darebbe così l’addio a Stramaccioni e compagni, pronto a trasferirsi a Parigi e sotto la Tour Eiffel, lui e Yolanthe, avrebbero così la possibilità di twittare tutto quello che vogliono.