Caso Sneijder, il sindacato: 'L'Inter lo ricatta'. Moratti da NY: 'Non è mobbing'
"Caro Sneijder, non è mobbing". Parole e pensieri firmati Massimo Moratti, Presidente dell'Inter, che parla a La Gazzetta dello Sport del filone legato al fantasista olandese. L'Inter aspetta ancora la risposta di Sneijder relativa alla possibilità di ridursi l'ingaggio. Al momento, Sneijder percepisce 6 milioni di euro l'anno più bonus, cifra troppo elevata per i nuovi parametri del club e il presidente lo sa. "Non so se Sneijder rimarrà", prosegue il patron nerazzurro, aprendo così a un possibile addio del trequartista olandese. Proprio Moratti viene considerato la chiave per la soluzione di questa situazione intricata "ma siamo aperti al giocatore, perché sarebbe assurdo pagarlo e tenerlo fuori. Semplicemente, non è utilizzato per motivazioni tecniche decise dall'allenatore", ha poi aggiunto a Sky (fcinternews.it)
19.00 "Se ci fosse un legame diretto tra la vertenza e le scelte dell'allenatore non sarebbe una situazione in linea con l'accordo". Cosi' il numero uno dell'Aic, Damiano Tommasi, ha commentato in un'intervista a Panorama.it l'esclusione di Sneijder dalle partite in attesa di una risposta alla proposta di spalmare il contratto: "E' evidente che si tratta di una scelta non lineare come altre. Se ci fosse un legame diretto tra la vertenza e le scelte dell'allenatore non sarebbe una situazione in linea con l'accordo" ha detto Tommasi.
Il sindacato mondiale Fifpro ha annunciato che presentera' il caso a Uefa e Fifa: "Per come e' stata descritta e' una vicenda che merita sicuramente un approfondimento - aggiunge Tommasi -. Ci sono diritti e doveri che vanno rispettati da entrambe le parti e se fosse confermato che c'e' una relazione diretta sarebbe certamente un caso da prendere in considerazione".
Nessuna analogia, pero', con vicende del passato: "Sono storie diverse. In alcuni episodi c'erano giocatori nemmeno fatti allenare o costretti a farlo in orari differenti. Pandev a suo tempo aveva chiesto la rescissione del contratto e le regole lo hanno consentito. Poi e' andato all'Inter e all'Inter sanno bene cosa vuol dire questo tipo di atteggiamenti nei confronti di un giocatore" (Repubblica.it).
17.30 Il sindacato mondiale dei calciatori scende in campo a fianco di Wesley Sneijder: la FifPro, l'associazione internazionale dei giocatori, stigmatizza il trattamento riservato dall'Inter al centrocampista olandese, al quale è stata proposta una modifica dell'attuale contratto.