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    Smacco a Palermo, Scamacca a Konya: occhi puntati sul 9 della Nazionale che verrà. E il mercato chiama...

    Smacco a Palermo, Scamacca a Konya: occhi puntati sul 9 della Nazionale che verrà. E il mercato chiama...

    • Federico Albrizio
    Per l'Italia la sfida con la Turchia avrà poco da dire in termini di posta in palio, un'amichevole che le due nazionali avrebbero anche voluto evitare dopo la delusione per l'eliminazione agli spareggi Mondiali. Per Gianluca Scamacca, però, quella di martedì non sarà una serata come le altre, perché a Konya si intrecceranno rimpianti e sogni di mercato.

    ASSENZA PESANTE - Scamacca è stato il grande assente nella notte di Palermo. L'esclusione del centravanti del Sassuolo aveva spiazzato e destato perplessità, al netto del guaio fisico accusato negli ultimi allenamenti indicato come motivo portante della mancata convocazione. Uno come Scamacca avrebbe fatto comodo eccome a Mancini contro la Macedonia del Nord, non solo per il brillante rendimento del giocatore in questa stagione ma anche e soprattutto per questioni tecniche: fisicità e presenza in area, quello che Immobile, Raspadori e Joao Pedro non hanno potuto offrire per aiutare gli Azzurri a scardinare la difesa macedone. Le polemiche non sono mancate, ma appartengono al passato e si perdono nell'amarezza per la triste notte di Palermo.

    UOMO MERCATO - Il futuro, però, è un'altra cosa ed è tutto da scrivere. E non solo per quanto riguarda una Nazionale alla ricerca del centravanti giusto per guidare il prossimo ciclo, ma anche e soprattutto per un mercato che vede il nome di Scamacca tra i più chiacchierati. Le pretendenti, d'altronde, sono di primo piano: il Milan, pur mantenendo Origi come pista più calda, tiene un occhio vigile sul bomber del Sassuolo qualora si sviluppassero delle condizioni favorevoli; ben più decisa l'Inter, che cerca un vero alter-ego di Dzeko e ha incassato anche il gradimento del giocatore. Un derby che dovrà tenere conto degli interessamenti che arrivano dall'estero, più che altro, delle linee che i neroverdi tracceranno per la cessione. Non è nei piani del Sassuolo trattenere i propri big e lo ha confermato anche Carnevali, ma l'obiettivo è di massimizzare i ricavi e trovare cifre e formula che soddisfino tutte le parti in causa: in questo senso, il possibile rinnovo fino al 2026 può favorire un'operazione simile a quella che ha portato Locatelli alla Juventus. Il futuro si avvicina e a Konya accarezza il passato: quello che poteva essere contro la Macedonia del Nord e quello che potrà accadere in estate, per Scamacca non sarà una serata come le altre.

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