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    Skriniar-Icardi: rinnovi in standby. Inter seconda per stipendi medi

    Skriniar-Icardi: rinnovi in standby. Inter seconda per stipendi medi

    • Emanuele Tramacere
    L'Inter è in netta crescita sia dal punto di vista sportivo che, soprattutto dal punto di vista economico. Nel solo primo trimestre della stagione in corso i ricavi sono saliti di circa 40 milioni, frutto di premi Champions non solo direttamente incassati dalla Uefa, ma anche da bonus di rendimento di altri e recenti accordi commerciali. Il fatturato è quindi in crescita, ma almeno fino a fine stagione continueranno le limitazioni per il Fair Play Finanziario e, in particolare in merito a quota ammortamenti e, soprattutto monte ingaggi. E la questione stipendi è parte attiva nello standby che riguarda l'attuale trattativa per i rinnovi di Skriniar e Icardi.

    SECONDA IN ITALIA - Il report annuale Global Sports Salaries Survey 2018 pubblicato da Sporting Intelligence ha infatti evidenziato come nel corso dell'ultimo anno ci sia stato un club che ha compiuto un balzo incredibile nell'olimpo dei maxi-ingaggi. Grazie a Cristiano Ronaldo la Juventus è ora terza al mondo per stipendi medi, eppure c'è un altro club che ha questo dato in netta crescita ed è proprio l'Inter. 62esima al mondo, ma soprattutto seconda in Italia con 4,1 milioni di euro annui di stipendi medi, il monte ingaggi nerazzurro è cresciuto nel corso dell'ultimo anno grazie all'aggiunta di ingaggi pesanti come quelli dei neoacquisti Stefan de Vrij (4,5) e Kwadwo Asamoah (3,5) oltre e soprattutto all'ingresso in rosa di Radja Nainggolan che supera quota 5 milioni annui.

    SKRINIAR-ICARDI RINNOVI IN STANDBY - Un monte ingaggi che dovrà essere rivisto anche considerando le trattative per i rinnovi di contratto di Milan Skriniar e Mauro Icardi. Un aumento che, tuttavia, non arriverà in tempi brevi proprio per le limitazioni imposte dalla Uefa. L'Inter vuole liberarsi del tutto dal giogo del Fair Play Finanziario e quindi non accorderà gli aumenti alle sue due stelle per evitare di appesantire ulteriormente i conti societari. Il difensore slovacco vorrebbe passare da circa 1 milione ad almeno 4, l'Inter offre 2,5/3, ma se ne riparlerà in primavera. Per Icardi, invece, il balzo è di quelli importanti. Dagli attuali 6 (bonus compresi) la richiesta di Wanda Nara è di almeno 8/9 milioni. L'Inter non vorrebbe spingersi oltre i 6,5 più bonus e forte di un contratto lungo continuerà a trattare senza pressioni. Anche per il capitano discorso rimandato ad aprile-maggio il più vicino possibile alla chiusura dell'attuale bilancio. La Uefa ringrazia.

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