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    Skriniar chiarisce: 'Operazione concordata con l'Inter'. Che guarda già al suo sostituto: tutti i nomi

    Skriniar chiarisce: 'Operazione concordata con l'Inter'. Che guarda già al suo sostituto: tutti i nomi

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    Milan Skriniar e l'Inter, una storia destinata a concludersi in maniera definitiva il prossimo 30 giugno. L'accordo col Paris Saint-Germain - un contratto pluriennale con un ingaggio da 9 milioni di euro netti più bonus - è cosa fatta ormai da diversi mesi, dopo aver respinto gli ultimi tentativi del club nerazzurro di prolungare il contratto in scadenza in questo 2023 e scongiurare l'ipotesi di un addio a parametro zero. E idealmente il centrale slovacco classe '95 da tempo ragiona più come futuro calciatore della formazione francese, come dimostra la scelta del marzo scorso di sottoporsi ad una visita di controllo per i problemi alla schiena che lo attanagliano da diverse settimane senza consultare lo staff medico dell'Inter. Problemi che si sono protratti - l'ultima apparizione con la squadra di Inzaghi è quella in Champions League col Porto dello scorso 14 marzo - fino alla decisione di operarsi ieri presso la Clinique du Sport di Merignac, nella quale lavora il responsabile dello staff sanitario del PSG.

    GRAZIE RAGAZZI - Un intervento endoscopico al rachide lombare - una struttura complessa posta tra la parte dorsale della colonna vertebrale e il bacino, su cui poggia, composta da cinque vertebre lombari, sei dischi intervertebrali, piccole articolazioni posteriori (presenti in ogni vertebra), midollo spinale, nervi, muscoli e legamenti - che lo terrà ai box per circa un mese e che rischia seriamente di chiudere anticipatamente la sua esperienza con la maglia dell'Inter, lunga 6 anni. Attraverso la propria pagina Instagram, Skriniar ha voluto rivolgere un pensiero ai suoi compagni, artefici della grande impresa che riporta la formazione nerazzurra in una semifinale di Champions League a distanza di 13 anni dall'ultima volta. "Voglio mandare un abbraccio ai miei compagni e ringraziarli per la bellissima qualificazione alle semifinali di Champions League e rassicurare tutti sulle mie condizioni dopo l’infortunio subito nella partita d’andata contro il Porto. Mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico per poter rientrare in campo il prima possibile", recita il suo ultimo post.

    LE PISTE ATALANTINE - Skriniar precisa che la scelta di finire sotto i ferri è stata concordata con l'Inter, che nell'ultimo mese si è ormai abituata a dover prescindere dalla fisicità e dalle qualità del suo ex capitano e che, in vista della prossima stagione, ha già iniziato a lavorare alla ricerca del suo sostituto. Diversi sono i profili sondati in particolare dal direttore sportivo Piero Ausilio, costretto tuttavia a conoscere l'esito di questa stagione e dunque verificare se i nerazzurri parteciperanno o meno alla prossima Champions League per comprendere quale sarà il budget a disposizione. Merih Demiral, sotto contratto con l'Atalanta fino 2026, è un nome gradito da tempo ai massimi dirigenti dell'Inter e non è più un punto fermo di Gasperini, ma servirebbe un'offerta diversa a quella inoltrata lo scorso gennaio - prestito con diritto di riscatto - per convincere il club bergamasco. Sempre all'Atalanta gioca Giorgio Scalvini, che per età e prospettive di crescita rappresenterebbe un investimento molto intelligente per il presente ed il futuro. Il suo contratto scade nel 2027 e la valutazione di mercato è importante, ma gli ottimi rapporti tra le due società e tra l'Inter e l'entourage del giocatore sono aspetti da tenere in considerazione. Come la possibilità, in caso di nuova partecipazione alla Champions, di avere argomenti ulteriori per affascinare il classe 2003.

    LE ALTERNATIVE - L'Inter guarda principalmente all'Italia, per una questione legata ad un adattamento che risulterebbe più semplice per il sostituto di Skriniar, ma non dimentica quelle che sono le suggestive piste che portano all'estero. In occasione della partita di Europa League tra Roma e Salisburgo dello scorso febbraio, gli osservatori nerazzurri si sono appuntanti il nome di Omar Solet, centrale classe 2000 in forza alla formazione austriaca e alla quale è legato sino all'estate del 2025. Acquistato dal Lione per appena 4,5 milioni di euro, il giocatore francese (originario della Repubblica Centrafricana) colpisce soprattutto per la sua fisicità (super il metro e novanta di altezza), caratteristiche essenziali per rimpiazzare un elemento come Skriniar. Occhio poi all'occasione a basso impatto economico rappresentata da Samuel Umtiti, tornato protagonista e su buoni livelli con la maglia del Lecce. A giugno scade il prestito e l'ex campione del mondo nel 2018 farà ritorno al Barcellona: col club blaugrana l'Inter intrattiene da tempo ottime relazioni e nel blitz della passata settimana in Catalunya di Ausilio si è parlato anche di lui.

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