Sirigu-Palermo:|'C'era una promessa....'
Il procuratore Carlo Pallavicino, che cura gli interessi di Salvatore Sirigu, è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it e ha fatto il punto sulla situazione del suo assistito. "La distanza non è ancora stata limata nell´incontro di ieri tra il ragazzo e Zamparini? È stato un ennesimo incontro che segue quello che ci fu a fine stagione, quando incontrammo il presidente. In quella occasione parlammo più di quelle che erano state le risultanze tecniche della stagione perché bene o male c’era stata da parte del presidente l´esigenza di capire se Salvatore era contento o no di restare a Palermo e in quella circostanza ci sono stati una serie di chiarimenti che non era stato possibile fare durante la stagione. Insieme hanno deciso di ripartire, ieri invece il discorso è stato più sotto l´aspetto prettamente contrattuale anche se è sbagliato pensare che in questo momento il problema sia solo di soldi, il problema è che Salvatore tiene che se il Palermo ha fiducia in lui tutto sommato lui deve essere adeguato ad una fascia di calciatori che sono più o meno sul suo livello e voi potete capire da soli di quali tipo di calciatori si parla. Non stiamo parlando dei top - ha proseguito Pallavicino - ma di altri che sono al Palermo e hanno un gradimento nazionale più o meno simile a quello di Salvatore, dunque la speranza e la volontà è quella di trovare presto una soluzione anche perché è più di un anno che Salvatore aspetta e aveva la promessa già dai tempi di Sabatini che non appena avesse fatto bene il suo contratto sarebbe stato adeguato. Nel frattempo sono passati 13 mesi e questo ancora non è accaduto ma non è detto che non possa accadere presto". L´agente ha ´dribblato´ le domande sulle richieste economiche del numero 46 rosanero. "Io non vorrei stare a parlare di cifre, ma ci tengo a ribadire un concetto importantissimo: quando Salvatore venne incontro ad una richiesta del Palermo firmò il contratto a novembre 2009 in quell´istante poiché aveva solo un anno e mezzo di contratto. Lui ha accettato la promessa del Palermo che gli mantenne la proposta d´ingaggio da portiere di riserva malgrado nel frattempo Salvatore fosse diventato titolare e avesse fatto molto bene già dalle prime uscite, il contratto venne firmato all’indomani di Palermo-Juventus e tutti ricordate che partita fu quella. Malgrado questo importante passo nella direzione del Palermo che fu fatto da Salvatore, a fronte del fatto che gli era stato detto ´guarda, a fine stagione ti rifacciamo il contratto se dimostri di essere un portiere da Palermo, come accaduto per Kjaer´. Beh, quello non è mai accaduto, ora onestamente stiamo aspettando da più di un anno che quel riconoscimento avvenga".