Sirigu, futuro in un mese: titolare con l'Italia, ci pensano Inter e Fiorentina
Federico Zanon nostro inviato
Tra i più in forma, tra i più disponibili. L'allenamento odierno ha messo in mostra tutte le qualità di Salvatore Sirigu, non solo dal punto di vista calcistico. Il portiere del Paris Saint-Germain è sembrato tra i più pimpanti, sia nel riscaldamento con il prepatore Gianluca Spinelli, sia in partitella, nella quale è stato tra i più positivi. Tutto questo per la felicità di una decina di bambini del settore giovanile del Montpellier, ai quali l'ex numero uno del Palermo si è dedicato al termine della seduta e ai quali ha regalato qualche pallone. "Sirigù, une photo, s'il te plaît". "Salvatoré, merci". Autografi, selfie, sorrisi, sempre con il sorriso sulle labbra, disponibile con tutti, fino a che l'ultimo baby-tifoso fosse soddisfatto. Il manifesto del calcio che vogliamo vedere. Oggi non voleva deludere nessuno, mercoledì vorrà farsi trovare pronto quando chiamerà Conte. Il ct l'ha convocato nonostante buona parte della stagione spesa in panchina e ora è orientato a schierarlo titolare contro l'Irlanda. Buffon è diffidato, non vale la pena correre il rischio. E Sirigu dà le giuste garanzie.
VIA DALLA FRANCIA - Il futuro prossimo dice maglia da titolare, entro un mese dovrebbero esserci novità importanti relative al prossimo club dove giocherà. Con il Paris Saint-Germain c'è un ottimo rapporto, schietto, chiaro, c'è stato un confronto a gennaio e ci sarà dopo l'Europeo. Sirigu parlerà in maniera diretta, non è più disposto ad accettare di fare il vice di Trapp (sarà ancora titolare con il nuovo allenatore?) ed è pronto a partire, nonostante un contratto in scadenza nel 2018. In Italia piace molto all'Inter, così come a Fiorentina e Roma, che valutano l'arrivo di un nuovo numero uno. Prima però c'è da difendere la porta azzurra.
