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Sinner: 'Ecco perché tifo Milan'
"Dopo la mia prima vittoria nel circuito ATP mi sono emozionato: sono umano, anche se le emozioni le vivo più dentro che fuori. Bello, poi ho pensato: ora comincia il lavoro duro". "Le ragazze hanno iniziato a farmi il filo? Sì. È una buona notizia? Sì. Non è che fuggo con una sventola e perdo il tocco magico sulla palla? No, tranquilli: so bene qual è la mia priorità".
"Nadal è superiore di testa. Tira pesante come tutti però capisce i momenti, sa esattamente cosa deve fare, come e quando. È un’altra cosa. Lui, Federer e Djokovic: prima o poi mi toccano tutti. Per arrivare al loro livello mi manca tutto: i colpi, la testa e il fisico. Il dottore ha detto che non ho ancora finito di crescere e svilupparmi. Che so tirare il dritto e il rovescio lo sappiamo, però devo migliorare in ogni aspetto, assestarmi fisicamente. Ci vuole tempo. Parte tutto dalla mente".