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    Simeone: 'Juve, Firenze la tua Waterloo'

    Simeone: 'Juve, Firenze la tua Waterloo'

    Giovanni Simeone carica la Fiorentina. Alla vigilia dell'anticipo di campionato con la Juventus, l'attaccante viola ha dichiarato in un'intervista a Tuttosport: "Il mio primo pensiero è rivivere la gioia immensa di un anno e mezzo fa quando, con la maglia del Genoa, segnai una doppietta a Buffon e contribuii a regalare alla squadra e ai tifosi una vittoria importantissima per 3-1. Quello è stato il giorno più bello della mia vita, non solo a livello professionale. Lo dissi allora e lo ripeto ora. L'emozione per quella doppietta resterà per sempre nei miei ricordi, da raccontare e tramandare un domani ai miei figli quando li avrò e saranno grandi". 

    "Darei tutto per riuscirci anche domani, ma rinuncerei al gol pur di vincere. Sono carico a mille. I tifosi mi danno davvero una grande carica, è bello condividere la felicità del gol con loro. Anche per questo vorrei riuscirci nella sfida più sentita a Firenze. C'è un'attesa incredibile: l'altro giorno ero al supermercato e non c'è stata persona che riconoscendomi non mi abbia detto: 'Mi raccomando, segna a Buffon, battete la Juve'. Prima di altre partite non era mai successo. La Juve è una delle squadre più forti, è compatta, solida, esperta, difende e attacca bene, ha tanti campioni e nonostante abbia vinto tanto ha sempre fame. Però io e i miei compagni abbiamo una voglia matta di regalare una notte magica alla nostra gente. Questa Fiorentina può fermare questa Juve. Siamo consapevoli di avere dei valori, anche noi siamo affamati. Ogni squadra, anche la più forte, ha qualche punto debole. E la Juve non fa eccezione. Se lotteremo fino alla fine, senza mollare, con cuore, coraggio, grinta, potremo riuscirci. Insomma, siamo pronti. Prima della partita sentirò mio padre, come sempre. Ma non mi dirà 'vai in campo e spacca la Juve' perché sa già che lo farò, o almeno ci proverò fino all'ultimo. A quale opera d'arte paragonerei Fiorentina-Juventus? A un quadro che raffigura la battaglia di Waterloo". 

    "Higuain è un attaccante pazzesco, favoloso, uno dei più forti al mondo, un giocatore straordinario, di quelli che tutte le squadre vorrebbero avere. Poi mi piace anche perché non si arrende mai. E la tripletta al Sassuolo è stata fantastica. L'Argentina non può andare ai Mondiali senza di lui, pur avendo la fortuna di disporre di tanti campioni come Messi, Icardi, Aguero, Dybala con il quale scambiai la maglia l'anno scorso. Lì davanti insomma siamo messi bene, però Higuain è Higuain. Io lavoro per arrivare un giorno in nazionale, i grandi obiettivi e le grandi motivazioni sono il mio motore. Ammiro Higuain, stimo Icardi che in area è un vero fenomeno, pochi giorni fa mi sono lustrato gli occhi guardando in tv le prodezze di Batistuta. Ma l'attaccante che mi piace di più in assoluto è Suarez, spero di arrivare ai suoi livelli. Qualità, grinta, senso del gol. Senza contare che lui corre anche per Messi, insomma è completo". 
     

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