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  • Simeone, il giorno più buio: fuori da tutto dopo 11 anni nel gruppo più facile. Atletico, è ora di cambiare

    Simeone, il giorno più buio: fuori da tutto dopo 11 anni nel gruppo più facile. Atletico, è ora di cambiare

    • Alessandro Di Gioia
    Tempi bui per gli allenatori del "non gioco". Lo sa bene Massimiliano Allegri, che con la sua Juventus ha salutato la Champions League nel penultimo turno dopo l'umiliante sconfitta contro gli israeliani del Maccabi Haifa, ma può conquistare almeno il palliativo dell'Europa League. Lo sa ancora meglio Diego Pablo Simeone, tecnico dell'Atletico Madrid, che questa sera con la sconfitta del Dragao contro il Porto ha sancito l'eliminazione dei Colchoneros dall'Europa, maggiore e minore, per la prima volta negli ultimi 11 anni dopo i gironi, addirittura nel mese di novembre.

    FUORI NEL GRUPPO PIU' SEMPLICE - Non bastasse, quello dell'Atletico era additato dai più come uno dei gruppi più facili, dato che oltre alla squadra di Sergio Conceicao, i belgi del Bruges e i tedeschi del Bayer Leverkusen apparivano tutto fuorchè avversari invalicabili: l'Atletico però non ha mai dato segni di vita, totalizzando soltanto 5 punti, frutto di una vittoria, due pari e tre ko, di cui quello imperdonabile proprio con le Aspirine



    SOLO UN TITOLO DAL 2018, IL CHOLISMO E' SUPERATO - Per il Cholo il piatto piange, nonostante la vittoria della Liga due anni orsono. Quattro titoli negli ultimi otto anni, solo uno dal 2018: il momento sicuramente più complicato da quando è arrivato a Madrid e in generale la sensazione di guidare una squadra che ormai si trascina, fiaccata dalla garra e dal Cholsimo, duri da sopportare per più di due lustri. Senza contare che, guardando i nomi che compongono la rosa dell'Atletico, forse qualcosa di differente si potrebbe anche pensare di provare a proporre: nel giorno più buio i suoi fedelissimi sono al suo fianco e, come spesso ha ribadito nelle interviste, "per lui lavorare è meglio che piangersi addosso".

    'I MORTI VIVENTI' - Dovrà farlo senza Europa, dopo essere uscito mestamente: le avvisaglie si erano avute già l'anno scorso, quando i Colchoneros si qualificarono all'ultimo, per fortuna e sviste arbitrali (chiedere al Milan), più che per merito. Senza contare che si sta parlando di uno dei tecnici più pagati al mondo, che però fatica a dotare di uno straccio di gioco le proprie squadre: il suo contratto con l'Atletico scade nel 2024, ma forse è arrivata l'ora di cambiare. I giornali in Spagna titolano "squadra senz'anima" e "morti viventi". Non benissimo.

    @AleDigio89

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