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    Sigurdsson, la rinascita dopo l'inferno: miglior marcatore della storia d'Islanda dopo 2 anni e le accuse di pedofilia

    Sigurdsson, la rinascita dopo l'inferno: miglior marcatore della storia d'Islanda dopo 2 anni e le accuse di pedofilia

    • Alessandro Di Gioia
    Gylfi Sigurdsson torna al gol, due anni dopo, ed entra nella storia. Il centrocampista classe 1989 ha realizzato una doppietta, il rigore del vantaggio per 1-0 e la rete del 3-0, nella larga vittoria della sua nazionale, l'Islanda, a Reykjavík contro il Liechtenstein, tornando a inserire il proprio nome nel tabellino dopo 700 giorni: i padroni di casa sono ormai fuori dalla qualificazione ai prossimi Europei in Germania, ma hanno potuto festeggiare il rientro del loro numero 10 e forse giocatore più rappresentativo di sempre, che ha vissuto un vero e proprio inferno sulla propria pelle, nelle ultime stagioni, e che da stasera è il miglior marcatore della storia della nazionale islandese, con 27 gol.

    LE ACCUSE DI PEDOFILIA E L'ARRESTO, ORA LA STORIA - Arrestato dopo le accuse di pedofilia e poi completamente assolto per mancanza di prove, Sigurdsson ha nel frattempo lasciato l'Everton, che ha rescisso il contratto con il 34enne, e ha firmato per i danesi del Lyngby, dove gioca assieme ad Andri Gudjohnsen, figlio del connazionale ed amico Eidur, ex Chelsea, l'altra eminenza grigia del calcio islandese, che assieme a Sigthorsson guidava la graduatoria dei migliori marcatori d'Islanda, con 26 reti, prima di stasera.

    L'ABBRACCIO DEI COMPAGNI - Probabile che il tempo lontano dal campo e quanto patito abbiano messo fine per sempre alla carriera ad altissimi livelli dell'ex Tottenham e Swansea, ma la rete di questa sera è stata una liberazione: testimonianza, il forte abbraccio di tutti i compagni di squadra, che gli sono sempre stati vicini.
     

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