Signori: 'Non sono il capo dei bolognesi'
'Non sono io il capo dei 'bolognesi'. E' l'ascolto delle intercettazioni a dimostrarlo'. Lo sostiene Beppe Signori, coinvolto nell'inchiesta del calcioscommesse e indicato come 'elemento centrale del gruppo di scommettitori di Bologna' dal gip. Secondo l'ex bomber non e' a lui che Marco Pirani si riferisce quando si raccomanda di non 'nominare quel nome al telefono' a Massimo Erodiani. Per il pool difensivo di Signori, si tratterebbe di un altro personaggio gia' coinvolto in inchieste simili.