Ci risiamo. Come in ogni sessione di mercato dal gennaio 2010, per il Siena torna di strettissima attualità il nome di Daniele Portanova. L'ex centrale bianconero, indimenticato protagonista di diverse salvezze con la maglia della Robur è stato accostato svariate volte alla società di Mezzaroma, che dal momento del suo insediamento lo ha dichiarato obiettivo numero uno per rinforzare una squadra che senza di lui aveva perso il leader indiscusso del reparto arretrato. Ma sono passati ormai diversi mesi, e ogni volta la trattativa col Bologna si è arenata nel momento più bello. La prima volta l'allora società della famiglia Menarini rifiutò di rinforzare una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere; poi, sia durante la scorsa estate sia nella sessione del gennaio scorso, l'accordo - dato da molti per vicino - non fu mai trovato.

La nobile e condivisibile, almeno in parte, idea di riparare al grossolano errore (forse però nemmeno troppo involontario) di Stronati e Gerolin si è sempre rivelata una perdita di tempo ed energie. Adesso l'unica novità da registrare è che società rossoblù potrebbe liberarsene. se però verrà accontentata nella sua richiesta economica. Il presidente Mezzaroma ci spera, confidando nella volontà del difensore romano di tornare a vestire una maglia che ha indubbiamente amato. Da qui però nasce qualche piccola titubanza in seno alla società, visto che Perinetti, nonostante sia stato l'artefice dell'approdo dello stesso Portanova nella città del Palio nell'estate 2004, è leggermente meno convinto del patron per diversi motivi. Senza nulla togliere all'ex numero 90, l'età piuttosto avanzata e le solite difficoltà nella trattativa farebbero propendere l'esperto ds per un altro tipo di giocatore.

Sfumato il pupillo Masiello (che alla fine ha accettato l'Atalanta, stufo di aspettare una chiamata dalla Toscana), il nome che si andrebbe ad aggiungere a Pesoli è quello di uno tra Contini e Domizzi, entrambi difensori di personalità e mancini puri in una difesa di destri naturali. La novità che emerge è che quindi di centrali ne servano due: oltre a Pesoli, pretoriano di Sannino e reduce da uno straordinario campionato col Varese, la società ha deciso di sostituire il giovane e sfortunatissimo Angella, che dopo la frattura del quinto metatarso del piede destro rischia di stare fuori almeno tre mesi. Le notizie dal mercato non dovrebbero esaurirsi qui: sembra caldissimo il nome di Daniele Mannini del Napoli. Il ritiro altoatesino ha infatti evidenziato la mancanza di un esterno con caratteristiche diverse a quelle delle ali già presenti in rosa. Indubbiamente sarebbe un buon colpo per esperienza e qualità.