Che questa stagione sarebbe stata di grande sofferenza e difficoltà, fin dalle primissime battute, era chiaro come il sole a mezzogiorno. Tanti i punti di handicap da scontare per una Robur che oltretutto ha vissuto un'estate di più o meno fisiologici cambiamenti societari e di squadra. I precedenti però (almeno quelli) fanno sorridere e sperare i più ottimisti. La salvezza infatti, nonostante al momento possa ancora sembrare una chimera, non è così impossibile. O almeno così hanno dimostrato i due casi più recenti ed emblematici del calcio italiano: la Reggina della stagione 2006/07 e l'Atalanta della scorsa annata.

Gli amaranto di Mazzarri dovettero infatti partire da un pesantissimo -11 (inizialmente si trattava di 15 punti) per i noti fatti di Calciopoli. Quasi miracolosamente però la squadra di Foti centrò un'impresa davvero leggendaria, sovvertendo ogni pronostico grazie ad un gruppo che sfruttò al massimo la vena realizzativa di Amoruso e Bianchi e una straordinaria solidità difensiva. In quella formazione, tra gli altri, anche il freschissimo ex bianconero Alessandro Gazzi e Andrea Campagnolo, attuale estremo difensore a disposizione di Cosmi. A confronto di quella, la penalizzazione della Robur e dell'Atalanta dell'anno scorso sembrano davvero superabili. 

L'importante sarebbe però riuscire a fare qualche punto importante fin dall'inizio, per scacciare immediatamente i fantasmi. Colantuono e i suoi dodici mesi fa stupirono tutti con una partenza a razzo, davvero difficile da pronosticare. Nella prime sette giornate (cioè dalla seconda all'ottava visto che la prima fu recuperata a dicembre per lo sciopero dei calciatori) Denis e compagni totalizzarono la bellezza di 14 punti, frutto di quattro vittorie (Palermo e Novara in casa, Lecce e Parma lontano dall'Atleti Azzurri) e due pareggi, cedendo unicamente all'Olimpico contro la Roma.

Uno slancio straordinario che permise di acquisire grande consapevolezza nei propri mezzi e caricare un ambiente ancora scosso dal 'tradimento' del beniamino Cristiano Doni. Purtroppo la Robur dopo le prime due giornate è ferma a un solo punto conquistato, ma il tempo non manca. Il calendario non è dei più semplici, ma Atalanta e Reggina insegnano che per tentare di raggiungere un'impresa occorre fare punti anche contro avversari sulla carta molto più quotati. Non sarà facile, ma cambiando atteggiamento qualche possibilità di riuscita c'è eccome.