Sienamania:| Mercato, la scossa c'è stata
Adesso, con l'ufficialità di due preziose pedine come Gaetano D'Agostino e di Paolo Grossi, il nuovo Siena ha preso finalmente un'identità ben delineata. Dopo settimane di trattative difficili e affari sfumati in dirittura d'arrivo (l'obiettivo numero uno per la porta, Gillet, è saltato quando ormai mancavano solo le firme), adesso sembra che il mercato bianconero stia imbroccando la strada giusta. La tanto attesa ufficialità dell'esterno offensivo Grossi, unita agli ingaggi di un ottimo trio dall'Udinese da dove insieme al già citato D'Agostino arrivano anche il giovane e talentuoso Angella e del portiere serbo Brkic, tamponano inequivocabilmente alcune mancanze strutturali che la squadra del neo tecnico Sannino pareva avere.
L'ingaggio di un elemento oggettivamente da squadra di livello superiore come D'Agostino (che arriva in comproprietà per 2,5 milioni di euro, mentre 800mila sarà il suo ingaggio per quattro stagioni di contratto) ha tranquillizzato un ambiente che sembrava un po' interdetto per un mercato che stentava a decollare forse per la scarsa liquidità, e una campagna abbonamenti con prezzi giudicati troppo cari da una parte della tifoseria. La costruzione della squadra è comunque appena all'inizio, visto che mancano ancora un difensore di esperienza (Domizzi il sogno, Pesoli l'alternativa ma c'è da battere la concorrenza del Padova) e un attaccante importante.
In attesa della risposta di Bertani, che è in vacanza in Egitto e si è preso qualche ora per riflettere ed eventualmente accettare, restano vivi gli interessamenti per Acquafresca e Bianchi, obiettivi però oggettivamente molto difficili da raggiungere. In più rimangono da cedere Salvatore Mastronunzio e Michele Paolucci, che la Juventus sembrerebbe disposta a acquistare per poi girare ad una terza squadra, Catania su tutte. In cambio potrebbe tornare l'ottimo Marrone, che nella passata stagione si è messo in mostra nonostante fosse alla prima esperienza tra i professionisti dopo le giovanili juventine.
In ogni caso, come detto, le trattative sono entrate nel vivo e prima della partenza di domenica per il ritiro altoalteniso di Ridanna potrebbe arrivare qualche altro colpo, purchè però gli elementi in esubero vengano 'piazzati' per non costringere Sannino a lavorare con un gruppo troppo ampio e per questo poco omogeneo. E' ancora molto presto e ci sarà tantissimo da lavorare, sia per l'ottimo direttore sportivo Perinetti che per il tecnico Sannino, ma se il buon giorno si vede dal mattino i tifosi, adesso rinfrancati, possono ben sperare.
