Sienamania:| Non perdere la fiducia
E' ripresa oggi la preparazione per la Robur, che smaltita la delusione per la beffa di domenica si rituffa nel campionato con ancora più grinta, visto che a Bologna andrà in scena un importante scontro diretto. Mancherà Brienza, fin qui sempre presente o dall'inizio o a partita in corso. Sarà un'assenza indubbiamente pesante, parzialmente coperta dal rientro in gruppo di Grossi, che però difficilmente potrà essere della partita, almeno dal primo minuto. In casa rossoblù c'è un velato ottimismo dopo il buon punto di Cagliari, che ha interrotto una serie di due sconfitte consecutive gravi quanto inaspettate, specie quella in casa nel derby contro il Cesena.
Pioli perderà di sicuro Kone, ammonito a Cagliari e diffidato, ma recupera un altro elemento prezioso in mediana come il belga congolese Mudingayi, in passato vicino all'approdo in maglia bianconera. Come detto, domenica al Dall'Ara sarà battaglia: adesso i punti cominciano davvero a contare, specie quelli conquistati negli scontri diretti. L'amarezza per la sconfitta contro l'Inter, ma anche per il misero punto conquistato nelle ultime - pur positive - tre uscite, deve necessariamente trasformarsi in motivazione ulteriore per non fallire un appuntamento molto importante. La classifica della serie A si è inevitabilmente fatta più corta. In coda qualcosa si sta muovendo: difficoltà del Lecce a parte, sembra che tutte in questo momento siano decise a lottare più che mai.
Bastano poche partite per essere risucchiati nella lotta per non retrocedere, così come ne bastano ancora meno per tornare ad avere concrete speranze nonostante un avvio a dir poco ad handicap. È sicuramente il caso del Cesena, la cui rosa comunque giustifica da sola un netto cambio di rotta. Una rondine non fa certo primavera, ma i due successi consecutivi adesso permettono ad Arrigoni di potersi giocare le proprie carte con minori angosce rispetto al momento del suo approdo in panchina. Discorso simile anche per il Novara, che dopo la magica sera con l'Inter era a digiuno di vittorie. Questa è in realtà solo la conferma che, anche per la Robur, ci sarà da lottare fino alla fine con l'obiettivo ben in testa.