Sienamania:| I numeri sorridono, ma...
Dopo 17 giornate di campionato i 18 punti conquistati dalla Robur sono un bottino più che dignitoso, in linea con i programmi e gli obiettivi della società, e per di più piuttosto magro se messo in relazione con le prestazioni della squadra, che avrebbe meritato, a stare stretti, almeno due-tre punti in più. Detto questo, sorprende - al momento in negativo - il cammino delle ultime tre della classe, che stanno abbassando sensibilmente le ipotesi di quota salvezza. Ad oggi infatti sembra davvero eccessivo parlare di 40 punti come punteggio della tranquillità, visto che Novara e Cesena dovrebbero fare un girone di ritorno (più le ultime due del girone di andata, a partire dallo scontro diretto di domenica al 'Manuzzi'), molto diverso dal cammino fatto fin ora.
Se pensiamo che la Robur, nel suo massimo momento di splendore stagionale, ovvero domenica 30 ottobre, dopo aver demolito il Chievo aveva come vantaggio sulla zona retrocessione gli stessi sei punti attuali, è facile capire come quest'anno alcune squadre stiano trovando molte difficoltà. I cinque punti raccolti da Calaiò e compagni nelle successive otto partite (prima di sabato il parziale era di due punti in sette uscite) sono quindi bastati a mantenere una buon margine sulle ultime tre formazioni, al momento le più in crisi. L'anno scorso allo stesso punto della stagione il Bari fanalino di coda aveva undici punti, due in più rispetto al Lecce di quest'anno, mentre Cesena e Brescia erano ferme a quota quindici.
Di queste tre alla fine solo i romagnoli seppero salvarsi, complice un bel girone di ritorno e l'inaspettato crollo della Sampdoria, che terzultima chiuse l'anno a 36. Stando a questi calcoli la salvezza dovrebbe aggirarsi intorno ad un punteggio simile o addirittura più basso, anche se almeno fino alla fine del mercato è più saggio aspettare a fare tabelle. Di sicuro già domenica potrebbero esserci della grosse novità visto l'importantissimo, se non decisivo, scontro diretto tra Cesena e Novara, e la difficile trasferta del Lecce a Firenze. La Robur deve comunque rimanere concentrata solo su se stessa come ha sempre fatto fin ora: certo che se anche i risultati dagli altri campi aiutano, male non fa.