Il 2 gennaio è ancora piuttosto lontano ma è normale che tutte le squadre pensino in anticipo alle eventuali trattative da intavolare al momento della riapertura delle liste. In casa Robur, come è giusto che sia, per ora tutto tace, visto l’ottimo inizio di stagione e le concrete e positive risposte che il gruppo ha saputo dare fin qui. L’obiettivo per la sessione invernale di mercato è però piuttosto evidente, ovvero cercare di sfoltire la lunga rosa che Sannino ha a disposizione, senza indebolirla ma mandando a giocare quegli elementi che fino ad adesso non hanno avuto spazio.

In entrata, a meno di clamorose occasioni imprevedibili di questi tempi, non ci dovrebbero essere operazioni particolari, se non al limite l’acquisizione di qualche elemento in grado di dare una mano senza però destabilizzare il gruppo, come del resto successe nella passata stagione con Cacciatore e Caputo. Tornando al presente non sarà affatto facile riuscire a ‘piazzare’ quei giocatori che non stando avendo spazio visti i tempi che corrono. Di sicuro un po’ di mercato lo dovrebbero avere Sestu e Troianiello, protagonisti della promozione che però non rientrano nelle scelte di Sannino. Per entrambi si profila un ritorno in cadetteria, magari in prestito, al fine di tornare a giocare con continuità e rivalutarsi dopo qualche mese in naftalina.

Decisamente meno facile trovare una sistemazione a Codrea, che va in scadenza a giugno, o a Parravicini, che nelle ultime due stagioni e mezza non ha praticamente giocato a causa di alcuni brutti infortuni. Dovrebbe partire anche il portiere Ivanov, che dopo il fallimento dell’Atletico Roma, cui era stato ceduto in prestito, aspetta una chiamata dalla Lega Pro dopo aver difeso la porta del Foggia di Zeman nella scorsa stagione. Ma come detto gennaio è ancora troppo lontano: il pensiero infatti va subito all'Atalanta, che arriva al 'Franchi' decisa a preoseguire nel momento d'oro. Mancherà Calaiò, ed è sicuramente un'assenza molto pesante visto il carisma e la personalità dell'arciere. Ma questo Siena può giocarsela comunque.