Sienamania:| Esodo bloccato. Per ora
Che il matrimonio Sannino-Palermo alla fine sia destinato a consumarsi è cosa nota. Il problema però è che in questo momento mancano le basi affinché il discorso si sblocchi. 'Vorrei darvi notizie fresche, ma per ora dovrete avere un po' di pazienza' ha sottolineato il quasi ex tecnico della Robur. 'Il Siena sa già che io voglio provare nuove strade - ha proseguito Sannino nel suo ennesimo intervento sulla questione -, nuove avventure, e ringrazio il presidente Mezzaroma per avermi fatto esordire in serie A. Devo ancora risolvere qualche dettaglio con la società toscana'. Restano quindi da sciogliere solo alcuni nodi sul contratto che lega ancora, a dispetto della sua volontà a quanto sembra, Sannino alla Robur.
Di certo Palermo resta la destinazione più probabile, visto inoltre che al Genoa, altra società interessata, rimarrà Gigi De Canio con Stefano Capozucca (che quindi non sarà più appetibile dal Siena nonostante i primi contatti fossero risalenti al mese di aprile), entrambi confermati da Preziosi. 'Fino a quando non c'è nulla di scritto preferisco non parlare di argomenti riguardanti la squadra rosanero. Posso dire che se dovessi andare a guidare il Palermo rappresenterebbe un vero salto di qualità, un grande orgoglio, una chance che da non sprecare, sarei davvero contento di poter sposare un progetto così importante. A Palermo sono già stato, ed è una città fantastica, bella e calda'.
Sannino, che a breve dovrebbe firmare il contratto che lo legherà al Palermo per i prossimi due anni, attende solo il via, e sembra impaziente di conoscere il proprio futuro: 'Attendo anche io gli imminenti sviluppi della mia situazione, occorre solo un po' di pazienza'. Pazienza che invece starebbero per perdere i tifosi della Robur, legittimamente preoccupati per la vasta smobilitazione di personale in corso, e stufi, al secondo anno consecutivo, di veder partire la propria guida tecnica senza che alla società venga riconosciuto alcun tipo di indennizzo.
La sensazione che questa possa comunque essere la settimana decisiva resta forte. È chiaro che al di la delle gravi problematiche societarie il primo passo sia quello di voltare pagina in modo netto, inequivocabile. Trovare una soluzione alla spinosa vicenda legata a Sannino sarebbe l’inizio della rivoluzione. Del resto non gioverebbe di certo al Siena puntare su un tecnico ormai, almeno a parole, privo di stimoli. L’esperienza dell’estate di tre anni fa con Giampaolo dovrebbe aver insegnato qualcosa a tutti.