Quando tutto sembrava fatto, ecco arrivare il colpo di scena inaspettato. All'ultimo secondo la Robur ha infatti deciso di esercitare il diritto di riscatto per la metà di Mattia Destro, che quindi è ufficialmente un giocatore a metà tra Siena e Genoa, circostanza che rende entrambe le società libere di trattare con altre per la cessione della loro parte di cartellino. Un primo giorno nel quale non sono mancate le emozioni per Stefano Antonelli, che a Milano è impegnato nella costruzione dei primi tasselli del nuovo Siena. Domani sarà invece la volta delle comproprietà. Quattro i casi più spinosi da definire entro la giornata, per non doversi poi affidare alla buste.

Il destino di D'Agostino, Mannini, Bolzoni e Sansone resta quindi in bilico. Ma se per i primi tre la soluzione più probabile al momento è quella di un ulteriore rinnovo delle compartecipazioni, per Sansone la situazione è diversa. Il ragazzo, per bocca del suo agente, di sicuro vuole giocare in A. Quindi niente Sassuolo per lui. Il club emiliano però potrebbe comunque riscattare la metà del Siena per poi girarla ad un terzo club. Non più la Lazio, dove lo avrebbe voluto Reja. Le opportunità per il giovane abruzzese non sembrano mancare di certo. Il suo destino però sembra essere lontano da Siena.

Sarà invece ancora senese quello di Massimo e Valentina Mezzaroma, che dopo settimane di voci su un possibile passaggio di testimone alla guida della società hanno confermato la loro volontà di rimanere in sella, nonostante a livello di istituzioni abbiano perso qualche riferimento. Con colpevole ritardo è finalmente iniziata la nuova stagione per il Siena, che in attesa della sentenza al processo sportivo sullo scandalo calcioscommesse, deve necessariamente pensare alla squadra che verrà. Primo tassello, dopo il ds, l'allenatore. Lunedì o martedì l'annuncio. I nomi sono sempre i soliti: Mangia o Cosmi. Ai quali però si sono aggiunti Iachini e Delneri.