Sienamania: corsa contro il tempo
Sarà una volata dura, quella per l’iscrizione al prossimo torneo cadetto. La Robur ha i mezzi per farcela e la speranza di riuscirci in tempi relativamente brevi, ma per adesso non filtrano troppe certezze. In società stanno lavorando per adempiere a tutte la scadenze prestabilite, prima tra tutte quella del prossimo 30 maggio, cioè giovedì. Da venerdi mattina si potrà già capire qualcosa di più chiaro, ovvero se le prime tre mensilità degli stipendi di questo anno corrente sono state versate correttamente. Fine giugno rappresenta la seconda data chiave, per la quale tra l’altro Mezzaroma dovrebbe già avere in ‘mano’ i soldi del ‘paracadute’ predisposto dalla Lega Calcio per le società retrocesse dalla A alla B. Pagare tutto a giugno (senza pagare a maggio) vorrebbe ovviamente dire iscrizione ma a quel punto ci sarebbe da valutare concretamente il rischio punti di penalizzazione. Per la Robur sarebbe la seconda volta, visto che c’è lo sfortunato precedente del 2006/2007, quando venne dato un punto di penalità alla formazione di Paolo De Luca, all’epoca immischiata nella lotta per la salvezza.
Come detto in sede i lavori proseguono, anche se ancora non è certo chi sarà il nuovo segretario generale, cioè la figura che rietra all’interno di un stretto numero di dipendenti che deve provvedere a che tutto sia in regola. Sull’addio di Pedrelli, verso l’ambizioso e di certo meno indebitao Spezia. ci sono ormai molte certezze. Non è chiaro però quando l’ex segretario del Bologna lascerà la sede di via della Sapienza. Potrebbe essere un addio difficile da digerire, e non solo per le doti del dirigente emiliano, ma perchè questo è il momento cruciale della stagione, o forse addirittura della vita della Robur. In questo momento è impossibile programmare tutto quello che invece sarebbe da decidere in ambito più strettamente sportivo e legato alla prima squadra. Primo scoglio tra tutti il ritiro estivo del nuovo Siena, sul quale per adesso le certezze stanno a zero. Ne date ne tantomeno luoghi. Normale situazione per una società che al momento (dal punto di vista tecnico) è senza allenatore, con moltissimi giocatori che adranno via per fine contratto o scadenza del prestito, e con un responsabile dell’area tecnica ancora non certo di restare e che poi, in caso di conferma dovrà lavorare duramente per scremare un gruppo di tesserati foltissimo e soprattutto molto costoso. Le posizioni di Mannini, D’Agostino, Rosina, Paolucci, ma anche Garofalo ed altri andrebbero discusse a breve, per capire chi possa essere utile al Siena, e chi no. Poi ci saranno le comproprietà, a fine giugno, altro snodo cruciale di un mercato che per adesso è piatto un pò per tutti. Con le caselle mancanti alla voce allenatori che oscillano tra A e B (Sannino, Iachini, Corini, Mandorlini solo per citarne alcuni) partirà anche il mercato dei giocatori. Per la Robur però sembra un momento ancora molto lontano.