L’allenatore Giuseppe Sannino ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa alla vigilia della partita con la Fiorentina.

“Ci aspetta una partita sentitissima dalla città e molto importante per la classifica, ai nostri tifosi chiedo di stare vicino ai ragazzi fino alla fine, come hanno sempre fatto. Poi, se le cose non dovessero andare, l’unico responsabile sarò io che ho la guida tecnica della squadra. Ma sono sicuro che faremo una grandissima partita”, si legge sul sito ufficiale del Siena.

Il momento di difficoltà a cosa è dovuto? “A San Siro forse abbiamo pagato la tensione, avevamo preparato la partita per aggredire più alti, ma se non ci siamo riusciti ai ragazzi posso dire poco perché comunque hanno fatto il massimo. Ora non ci deve essere paura, perché dobbiamo essere sempre gli stessi, anche nei momenti difficili. Dobbiamo solo andare in campo e pensare a correre, con in testa la prestazione e l’obiettivo da raggiungere”.

Panchina in bilico? “Io mi sono sempre sentito in bilico, per me non è una novità. Quando ci facevano i complimenti a inizio stagione, io ho sempre detto: i complimenti a fine anno, quando saremo salvi, ora non contano niente. Per questa vivo con serenità questo momento, pensando solo a preparare al meglio una partita di grande importanza”.