Questa settimana ha deciso di restare in silenzio. In effetti, nella settimana di Siena-Palermo, a Giorgio Perinetti sarebbe riuscito difficile rilasciare interviste senza dovere spiegare che a fine stagione lascerà il Siena per passare proprio al Palermo. Ma quello di Perinetti è un segreto che non è un segreto. Tutti ormai sanno quale sarà l'evolversi della sua esperienza al Siena. Lo sanno tutti anche se nessuno lo dice ufficialmente.

Perinetti e Mezzaroma hanno parlato alla vigilia della gara di Coppa Italia contro il Napoli. Il direttore generale ha rifiutato il rinnovo del contratto e ha anzi annunciato al presidente che a fine stagione lascerà Siena. I due hanno però convenuto di evitare commenti sulla vicenda per lasciarsi nel modo più indolore possibile e soprattutto per non turbare la squadra e la tifoseria in un momento delicato della stagione nel quale il Siena si gioca la salvezza. Il terzo personaggio, Zamparini, entrerà in ballo dopo perché per Perinetti è già pronto un posto di vice-presidente operativo nella società rosanero.

Tutto questo verrà messo nero su bianco a fine stagione, ma il corteggiamento tra le parti va avanti già dallo scorso anno quando Zamparini avrebbe voluto Perinetti per sostituire il dimissionario Sabatini. All'epoca però Perinetti trovò la netta opposizione del Siena e soprattutto del Monte Paschi. Zamparini, per non creare un conflitto con l'istituto di credito, abbandonò la pista Perinetti per ingaggiare Sogliano. Un anno dopo le parti si sono ritrovate e questa volta il matrimonio verrà celebrato con buona pace di tutti. Intanto però c'è una partita da giocare e l'attenzione di tutti i personaggi è concentrata sul presente. Su questo Siena-Palermo che per Perinetti è il derby più strano che possa esserci.

(La Repubblica - Edizione Palermo)