Siena-Palermo:| Le voci dallo spogliatoio
Al 'Franchi' si incontravano due squadre dai momenti diametralmente opposti: il Palermo, reduce dalla manita di sette giorni fa alla Lazio, e i padroni di casa, impauriti dalle ultime due sconfitte consecutive e da una zona retrocessione sempre più vicina. L'inizio sfugge però ad ogni previsione: dopo 60'' il Palermo batte una punizione sulla trequarti avversaria, la difesa del Siena ribatte e Brienza avvia il contropiede, concluso poi da Destro che al limite dell'area viene steso da Balzaretti. Per l'azzurro è rosso diretto. Mutti corre subito ai ripari, con Aguirregaray al posto di Ilicic e Munoz al posto dell'infortunato Silvestre. Viviano sulla punzione susseguente di Del Grosso si oppone alla grande, e si ripete pochi secondo dopo su Destro. La partita sembrerebbe in discesa per la squadra di Sannino, che però riesce a complicarsi la vita subendo al 12' il gol di Budan, che di testa mette dentro indisturbato sul corner di Miccoli. Siena scosso e Palermo rinfrancato, e pronto a battagliare nonostante l'inferiorità. Al 22' altro episodio chiave: Aguirregaray allunga le gamba sul Brienza, senza però toccarlo. L'ex della partita cade e l'arbitro concede il penalty tra le proteste, legittime, degli ospiti. A sorpresa si presenta sul dischetto Terzi che sigla il pareggio. I siciliani si scuotono e con Miccoli si rendono pericolosi in un paio di occasioni. Dall'altra parte i bianconeri si fanno prendere dalla troppa frenesia e sbattono contro il muro di Pisano e compagni. Almeno fino al 33', quando Bogdani mette in rete un prezioso assist di Destro. Partita ribaltata in dieci minuti ma tutt'altro che chiusa. Nel secondo tempo al 46' il generoso Palermo della prima frazione si dimentica di Rossettini, che batte ancora Viviano chiudendo virtualmente i giochi. Ma c'è gloria anche per Franco Brienza, che segna il suo primo gol stagionale al 59'. Praticamente la partita finisce qui.
SIENA
Il difensore del Siena, Luca Rossettini: 'Dovevamo riscattare la sconfitta contro il Catania. Era importante vincere per la classifica. Sono contento per il gol, lo dedico a mia moglie, che me lo chiedeva da quattro anni, e a mio figlio Davide. Il Lecce ha vinto e noi dobbiamo cercare di sfruttare la massimo il fattore campo. Il rigore di Terzi? Bravo e freddo, ma oggi abbiamo fatto tutti il nostro dovere'.
PALERMO
L'allenatore del Palermo, Bortolo Mutti: 'Ci tenevamo a fare la partita con grande attenzione, dopo un periodo difficile fuori casa. Peccato per l'espulsione, che ci ha cambiato tutta la partita. Nell'occasione Balzaretti non sembrava ultimo uomo visto che Miccoli stava recuperando. Non era quindi occasione da gol'.