Siena, il meglio e il peggio del 2012
IL MEGLIO
Franco Brienza - Voto 9. Ceduto, anzi svenduto nell’affare Sannino col Palermo. Non si ricordano giocatori più continui in termini di rendimento e qualità delle prestazioni nella storia recente del Siena. La sua assenza quest'anno si sente moltissimo.
Il finale della scorsa stagione - Voto 8. Record di punti in serie A eguagliato e semifinale di Coppa Italia raggiunta, e tra l'altro persa per due autoreti. Sannino e i suoi per quanto fatto vedere si meritano senza dubbio un voto alto.
Giorgio Perinetti - Voto 8. Colui che dalle ceneri della dolorosa retrocessione del 2010 in soli due anni da riportato il Siena ad alti livelli, scegliendo due allenatori che hanno fatto benissimo e che ha saputo difendere e proteggere anche nei momenti difficili. Che il suo addio sia solo un arrivederci.
IL PEGGIO
Stefano Antonelli - Voto 5.5 -. Non era facile raccogliere la scomoda eredità del predecessore, né rinforzare un gruppo che andava incontro ad una stagione terribile sulla carta. Alcuni giocatori non si sono mai visti, altri hanno deluso. Su Neto invece aveva visto lungo. Che possa essere di buon auspicio per gennaio.
Massimo Mezzaroma - Voto 5. Naufragato per colpe non certo totalmente sue il progetto del centro sportivo, ha passato un'estate in trincea, scegliendo personalmente Cosmi, che poi ha esonerato senza appello.
L'esonero di Cosmi - Voto 4. Per modalità e tempi non è stato certo un episodio edificante. Nonostante la società avesse ripetuto da mesi delle difficoltà della stagione, al primo vero momento di crisi è saltata la prima testa.