Sicurezza a Marassi:| La polizia 'Inadeguato'
La notte di guerriglia a Marassi durante Genoa-Milan, avvelenata dal gas dei lacrimogeni, lanciati dalle forze dell'ordine per evitare contatti tra le due tifoserie, vede come unica vittima un funzionario della Digos genovese, colpito alla testa da un sasso, per una ferita lacero-contusa guaribile con due punti di sutura. Ancora una volta però finisce sotto accusa lo stadio Ferraris, giudicato obsoleto anche sotto il profilo della gestione dell'ordine pubblico. «L'impianto – dice Roberto Traverso, segretario Silp-Cgil di Genova – è inadeguato a garantire la sicurezza. Ci auguriamo che le autorità si rendano conto che la città non può pensare a un futuro calcistico giocato in questo stadio».