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Shevchenko: 'Italiani, aprite il cuore all'Ucraina come lo avete aperto a me. Grazie Milan e Inter, lo sport può tanto'
"Quando sono arrivato in Italia, l'Italia mi ha aperto il cuore. Mi avete fatto sentire come uno di voi: io vi sento come la mia seconda patria. Ora lo chiedo a voi: italiani, aprite il cuore alla nostra gente. Abbiamo bisogno del vostro aiuto. So che l'Italia sta aiutando molto e vi ringrazio".
I PARENTI - "In Ucraina ho ancora mia mamma, mia sorella e altri parenti. Li sento tutti i giorni. Sono molto preoccupato: rimanere è stata una loro scelta. Loro stanno in una zona vicina a Kiev: non riesco a vedere ciò che sta accadendo al mio paese senza piangere. Mi raccontano la verità della situazione in Ucraina, città bombardate, bambini e anziani uccisi. Vorrei fermare il tempo, vorrei credere che questo fosse un brutto sogno: svegliarmi domattina e tornare alla vita normale. Ma questa è la realtà".
LO SPORT IN PRIMA LINEA - "Il mondo dello sport sta facendo già tantissimo. La potenza dello sport è enorme, soprattutto coi messaggi di pace: possiamo influire sulla gente. Tantissimi bambini guardano lo sport e ascoltano questi messaggi. Non dobbiamo mai fermarci finché non si fermerà questa guerra".
MILANO - "Voglio ringraziare Milano, il Milan, l'Inter: grazie per questo messaggio di solidarietà e di pace. Lo chiedo un'altra volta: italiani, aprite il cuore al mio paese. A donne, bambini, persone anziane: aiutateci. Fate sentite loro come avete fatto sentire me in Italia. Grazie ancora".