Shevchenko a GOAL: "Se penso al Milan, penso a Old Trafford. La rosa più forte? Vi svelo qual è"
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In esclusiva a GOAL, Shevchenko ha parlato del suo rapporto con i colori rossoneri, delle caratteristiche che deve avere un giocatore "da Milan" e di cosa rende speciale Carlo Ancelotti, suo allenatore negli anni d'oro a San Siro.
La parola Milan rievoca in Sheva dolci ricordi: “Penso subito a Old Trafford, la stagione in cui abbiamo vinto la Champions League, il mio Milan. Un grande successo, poi l’anno dopo il campionato. Però se parliamo di Milan in generale, il Milan di van Basten, Rijkaard, Gullit, Paolo Maldini, il Milan di Sacchi che mi ha colpito cosi tanto che ho cominciato a seguire il Milan. Ero un ragazzo giovane, giovanissimo, giocavo ancora nella Primavera della Dinamo Kiev, era una grande squadra, in quegli anni là il Milan era stellare, con grandi giocatori, non si era mai visto".
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