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Shaqiri fallisce anche allo Stoke: a giugno può partire, ci pensa la Roma
IL DECLINO - Con la maglia del club bavarese lo svizzero ha dato gli ultimi segnali di grandezza, prima di scivolare ai margini del progetto tecnico. In tre stagioni in Germania il classe '91 ha vinto sei trofei, tra cui una Champions League, ma senza mai riuscire ad imporsi come protagonista in una squadra ricca di campioni. Nel gennaio 2015, poi, è arrivata la chiamata dell'Inter, che voleva costruire un progetto proprio intorno a lui. A Milano, però, complice qualche infortunio fisico di troppo e un rapporto non certo idilliaco con Mancini, lo svizzero ha trovato poco spazio ed è stato relegato ai margini della rosa dopo pochi mesi. La parentesi nerazzurra è stata solo il prologo del definitivo declino del classe '91, che anche allo Stoke City ha deluso le aspettative come dimostrano le sole 6 reti in 47 presenze con la maglia del club inglese.
OCCASIONE PER LA ROMA - E a giugno, dopo appena due anni, l'avventura di Shaqiri in Premier League potrebbe concludersi; lo svizzero, nonostante l'affetto dei tifosi, non ha convinto la dirigenza che può accettare di lasciarlo partire per una cifra vicina ai 15 milioni di euro. E un pensiero potrebbe farcelo la Roma, che dovrà intervenire in quella zona di campo; Shaqiri rappresenterebbe un rischio, ma anche una possibile sorpresa. Lo svizzero, infatti, deve ritrovarsi e i giallorossi possono offrirgli spazio importante in una piazza delusa che potrebbe rilanciarsi proprio insieme a lui...