Shakthar-Roma, dietrofront governo ucraino: niente tifosi allo stadio
Dovevano essere 14 mila, di cui 500 romanisti che vivono in Ucraina. Era tutto pronto per l'ingresso dei tifosi all'Olimpico di Kiev in vista della sfida degli ottavi di finale di Europa League ma a 24 ore dal fischio d'inizio il governo ucraino ha fatto dietrofront. Troppo alto il rischio di contagio da Covid-19 visto che molte persone arrivavano da diverse zone dell'Ucraina. In mattinata il sindaco Klitschko aveva dichiarato di essere molto preoccupato per l’apertura al pubblico. “Kiev fa appello al governo affinché allarghi l’elenco delle restrizioni antiepidemiche in vigore nella zona arancione. Chiediamo di fare ciò che è di esclusiva competenza del governo. Giovedì nella capitale è in programma una grande partita di calcio, alla quale arriveranno molti spettatori da tutte le regioni. Nella situazione attuale, questo potrebbe essere il secondo Bukovel (località sciistica dove si è registrato aumento dei contagi, ndr)”.