Shakira rompe il silenzio: 'La canzone e Piqué, vi dico tutto. Clara Chià? All'inferno c'è un posto...'
Ho creduto anche a quella storia che una donna ha bisogno di un uomo, ho anche sognato una famiglia con un padre e una madre nella stessa casa. Sono stata innamorata dell'amore e sono riuscita a capirlo da un'altra prospettiva e a sentire che oggi sono abbastanza per me stessa. Quando una donna affronta la vita, ne esce più forte. Adesso mi sento completa. Mi sento più forte di una leonessa. Il risultato è quello di aver vissuto un duello, di averlo accettato, di aver tollerato la frustrazione.
La musica? I miei testi sono più eloquenti di me. Ho cercato di essere onesta e di usare la mia musica come una catarsi, una terapia. Sono più efficaci di una visita da uno psicologo. La registrazione? Dopo aver vissuto un tradimento, un crepacuore, un vuoto, senti quello che devi sentire ma anche pensare. E' il risultato di un processo di lutto. Qualcuno avrebbe dovuto scattare una foto di come ho iniziato e di come ho concluso la sessione. È stato uno sbocco per il mio processo di guarigione.
L'opposto della depressione è l'espressione. Dipendo da me stessa, ho due figli e per loro devo fare da leonessa. Devi sopportare la frustrazione, ci sono cose che non vanno come vorresti. Ho superato momenti bastardi. C'è stato un momento di brutale onestà da parte mia e con il mio pubblico. Ho scoperto grandi amici. L'amicizia non nasce a livello individuale ma su centinaia di persone. Ho sentito un supporto da parte del mio pubblico che non mi sarei mai aspettata che sarebbe stato la chiave per farmi decollare. Sono pronta per il prossimo round e voglio che la vita mi mostri cos'altro c'è. Clara Chía? All'inferno c'è un posto per le donne che non supportano altre donne".