Sette 'italiani' fra i 60 2004 più promettenti al mondo: da Romero a Vignato, chi sono i talenti in vetrina
Il più chiacchierato è sicuramente il fantasista della Lazio, Luka Romero il nuovo Messi (soprattutto per la somiglianza fisica), prelevato quest'estate da Tare e Lotito dal Maiorca e già elogiato pubblicamente anche da Maurizio Sarri nelle prime conferenze stampa da Auronzo di Cadore.
Trequartista e all'occorrenza seconda punta è anche Nikola Iliev strappato dall'Inter a club come Manchester United e Ajax per circa 500mila euro, cifra monstre per un giocatore della sua età. Fisico già importante, ha talento nell'ultimo passaggio e nel dribbling nello stretto.
Samuele Vignato è probabilmente un giocatore più offensivo degli altri due. Molto più punta che trequartista oggi, sta facendo le fortune del Monza che ha creduto in lui nel momento del fallimento del Chievo Calcio, spendendo cifre importanti per soffiarlo a tutti i top club italiani. È il fratello dell'attaccante del Bologna Emanuel.
Elias Solberg attaccante esterno norvegese è invece uno degli ultimi acquisti della Juventus che quest'estate lo ha prelevato per circa 125mila euro dall'Ulensaker in Norvegia dove in campionato aveva già all'attivo 16 presenze con 3 gol e 2 assist. Ancora non ha esordito in bianconero, ma gli uomini mercato bianconeri hanno confermato che "con lui non volevamo compiere lo stesso errore fatto con Erling Haaland". Paragone importante seppur in ruoi differenti.
Con Giacomo Faticanti abbassiamo il raggio d'azione in mezzo al campo, davanti alla difesa in un ruolo che ricorda quello del suo idolo d'infanzia: Daniele De Rossi. Cuore giallorosso entra a far parte del settore giovanile della Roma fin da bambino dopo una breve esperienza nel Sora e nel Frosinone. Vuole arrivare e l'anno scorso per i giallorossi si è fatto in tre giocando in Under 17, Under 18 e Primavera.
Mezzala molto tecnica è Kacper Urbanski che oggi veste la maglia del Bologna, ma che è stato il secondo giocatore più giovane, all'età di 15 anni a debuttare nel massimo campionato polacco. Mihajlovic lo ha già fatto esordire in prima squadra al termine della passata stagione e di lui ha detto: "Mi ricorda il primo Pjanic e vuole sempre la palla fra i piedi, ma deve crescere fisicamente".
L'ultimo talento è quello di Catalin Vulturar che il dg del Lecce, Pantaleo Corvino ha scovato nel campionato romeno dove a 14 anni e 9 mesi ha fatto il suo debutto fra i professionisti in seconda serie. L'anno scorso è stato fra i protagonisti del Lecce nella cavalcata che ha portato alla promozione in Primavera 1. Centrocampista centrale di ruolo, può ricoprire anche quello di mezzala e Baroni lo ha già messo sotto osservazione per un esordio in prima squadra.