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    Sersanti a CM: "La Reggiana e la Juventus, Soulé e Mbangula. Quanto ti cambia passare per le seconde squadre"

    Sersanti a CM: "La Reggiana e la Juventus, Soulé e Mbangula. Quanto ti cambia passare per le seconde squadre"

    • Simone Gervasio
    La Serie A sta conoscendo, anno dopo anno, gli effetti delle seconde squadre. Il club che si è mosso per primo in questo senso è la Juventus che, prima con l’Under 23 e ora con la Next Gen, ha lanciato nel nostro panorama tanti nuovi protagonisti. Da Soulé a Mbangula, i nuovi bianconeri hanno fatto le fortune del club di Torino ma anche di quelli in cui questi giocatori sono andati a sgrezzarsi. Tra questi c’è anche Alessandro Sersanti, centrocampista con alle spalle un passato juventino e davanti un futuro radioso. In questo mercato se lo è assicurato la Reggiana che lo ha piazzato in mezzo al campo e se ne gode le prestazioni. Ai nostri microfoni ha parlato così.

    REGGIANA – “L’impatto con la Reggiana? Mi sono trovato molto bene qui. C’è un ambiente caldo, si sta bene, si lavora tanto e c’è tutto per fare bene. Sì magari l’ultima partita non è andata come volevamo, visto che ci hanno rimontato. Ma rimane la prestazione, siamo andati bene da un punto di vista fisico e di gioco. Il Mantova è un avversario ostico da affrontare ma per noi è andata bene”.

    INIZIO STAGIONE - “La stagione è iniziata presto, è vero, ma noi giocatori ci adattiamo, non ci sono problemi. Facciamo una preparazione adeguata, giochiamo quante piu partite possibili nel pre campionato proprio per arrivare pronti, siamo pagati per questo. Quando ci dicono di andare in campo, ci andiamo. Alla Reggiana ho trovato un club preparato nei minimi dettagli, con una grande organizzazione che gestisce tutto. E poi il tifo, l’ambiente è caldissimo, attaccato alla squadra. C’è un bel gruppo, un buon mister, tutto per fare una ottima stagione e dimostrare quanto valiamo”.

    SECONDE SQUADRE – “Ti permettono di passare subito alla realtà dei grandi. Dal mio punto di vista è sempre meglio affrontare il prima possibile questo salto. Le seconde squadre ti preparano molto di piu, io come persona e giocatore ne ho tratto grandi benefici. Sono quello step in più che può servire ai giovani per affrontare campionati difficili come quelli di C, B ma anche A. Poi, certo, ci sono giovani come i vari Yildiz che neanche ci sono passati ma quelli sono casi a parte, veri e propri fenomeni. Ma sono tanti quelli a cui fa bene, mi viene in mente Savona, anche lui in campo contro il Como. Ti permettono di essere pronti e ti mettono in condizione di fare ben fin da subito, anche in Serie A. Soulè, Barrenechea? Sì li ho sentiti, gli ho augurato un in bocca al lupo per le loro nuove avventure, se lo meritano. Sono giocatori formidabili e io che ci ho giocato insieme lo so bene. Sono sicuro che faranno bene, hanno preso queste scelte per la loro carriera, sono sicuro che dimostreranno il loro valore ovunque andranno anche in futuro”.

    NUOVE STELLE – “Basta vedere il caso di Mbangula. Grazie alle seconde squadre, i giovani hanno delle possibilità che sia in caso di infortuni o che sia per meriti loro. Mbangula ha fatto la preparazione con la Juve, si è messo in mostra, ha sfruttato al meglio l’occasione che lui stesso si è creato. C’è qualità nei giovani e ce n’è tanta. Serve solo avere il coraggio di buttarli dentro. I giovani hanno fame, voglia di fare bene di dare un mano alla prima squadra. Se mi ha sorpreso? Molto! Non me l’aspettavo sinceramente. Sapevo avrebbe potuto far bene sì ma non così bene. Il suo è sembrato un sogno, sono molto felice per lui”.

    MERCATO – “Come vivo il mercato quando sono coinvolto? Cerco di godermi l’estate, abbiamo un mese di tempo per rilassarci tra casa, vacanze e mare. Mi riposo e nel frattempo aspetto la chiamata del mio agente per valutare insieme il da farsi, le alternative che abbiamo. Ma tutto con estrema serenità, pensando al meglio per me, per il mio futuro, senza troppe ansie o preoccupazioni”.

    CARATTERISTICHE – “Sono un centrocampista ma mi piace molto inserirmi, essere vicino alla porta. Ma anche sacrificarmi per la squadra, difendere. Spero di trovare qualche gol in più quest’anno, ne ho la possibilità. Prossimi obiettivi? Penso solo a fare bene quest’anno, a dare tutto per la Reggiana poi quello che verrà dipenderà solo da me, da come farò. Qualche club di Serie A? Magari arrivarci con la Reggiana, perché no?!”

    SERIE B – “Le favorite per la promozione? La B è un campionato strano, competitivo, di alto livello. Ci sono 5/6 squadre che si giocano la promozione diretta. Anche l’anno scorso ho visto che puo succedere di tutto, è difficile fare pronostici. Occhio a Cremonese, Sassuolo, Palermo, Frosinone, insomma ce ne sono tante che se la giocheranno fino alla fine”.

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